
L’acciaieria Azovstal è diventata la “priorità numero uno” per la leadership politica e militare dell’Ucraina. Lo ha detto un consigliere del Ministro della difesa di Kiev, Yuriy Sak, ad una trasmissione radiofonica della BBC, spiegando che tutti gli sforzi sono concentrati sulla difesa del complesso industriale e per fare altre evacuazioni.
L’ultimo presidio della resistenza
L’Azovstal è l’ultimo presidio della resistenza ucraina nella città portuale di Mariupol che, ha detto Sak, è diventata il “cuore” della guerra. Sak ha riconosciuto comunque che la situazione nell’acciaieria è “estremamente difficile” per le truppe di Kiev. I soldati russi, ha spiegato, hanno ora lanciato un’offensiva di terra, dopo essersi in precedenza concentrati su bombardamenti aerei e attacchi missilistici. Sak spera tuttavia che entrambe le parti possano accordarsi sui corridoi umanitari per permettere ad altri civili e soldati feriti di lasciare l’acciaieria nei prossimi giorni. “Siamo abbastanza ottimisti”, ha detto. “Ma certo abbiamo brutte esperienze in fatto di mancato rispetto da parte di Mosca degli impegni presi”, ha aggiunto.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata