
Sono 3,7 milioni le persone fuggite dall’Ucraina in un mese di guerra. Lo afferma l’Onu sottolineando che metà dei bambini del paese sono ora sfollati. L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, l’Unhcr, ha indicato che 3’674’952 ucraini hanno lasciato il paese, con un aumento di 48’406 rispetto al giorno precedente. In totale, più di 10 milioni di persone - più di un quarto della popolazione nelle regioni sotto il controllo del governo prima dell’invasione - si pensa che abbiano abbandonato le loro case, compresi quasi 6,5 milioni di sfollati interni.
L’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, Unicef, ha spiegato che ben 4,3 milioni di bambini (più della metà dei 7,5 milioni di bambini dell’Ucraina) sono stati costretti a lasciare le loro case. Più di 1,8 milioni di quei bambini sono diventati rifugiati, mentre altri 2,5 milioni sono sfollati all’interno del loro paese devastato dalla guerra.
Sei rifugiati ucraini su 10 (2’173’944 finora) hanno attraversato la Polonia, secondo l’Unhcr. In gran parte proseguono verso altri stati nella zona di frontiera aperta di Schengen. Circa 563’519 rifugiati sono entrati in Romania, compreso un gran numero che ha attraversato la Moldavia: si ritiene che da lì gli sfollati si siano diretti verso altri paesi. In 374’059 hanno attraversato la Moldavia. Altri 330’877 sono entrati in Ungheria.
Sempre secondo l’Unhcr, 271’254 ucraini hanno cercato rifugio in Russia. Inoltre, 113’000 persone hanno raggiunto la Russia dalle regioni separatiste filorusse di Donetsk e Lugansk, nell’Ucraina orientale, tra il 21 e il 23 febbraio. In 260’244 hanno attraversato il confine più corto dell’Ucraina in Slovacchia. Altri 5’569 rifugiati hanno raggiunto la Bielorussia, a nord.
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