Estero
“Nessuno si arrenderà a Severodonetsk”
Redazione
3 anni fa

“Nessuno si arrenderà a Severodonetsk. I russi vogliono catturare la città entro il 10 giugno. Si stanno svolgendo feroci battaglie, i nostri difensori stanno combattendo per ogni centimetro della città”, ha dichiarato il capo militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai, citato dal quotidiano britannico The Guardian.

“I russi non controllano la strada Lysychansk-Bakhmut, ma sparano pesantemente. Noi non usiamo questa strada, è troppo pericolosa. Le truppe russe progettano nuovamente di attraversare il fiume Seversky Donets per creare una testa di ponte per l’offensiva”, ha aggiunto.

GB: “difesa ucraina tiene nella città”
I servizi segreti del ministero della difesa britannico nel loro aggiornamento di oggi indicano che le difese ucraine a Severodonetsk “tengono” nonostante gli attacchi dei russi in tre direzioni. È improbabile che una delle due parti abbia conquistato un territorio significativo nell’ultima giornata, afferma l’intelligence. Secondo il rapporto, mentre la Russia concentra i suoi attacchi sulla regione orientale del Donbass, rimane sulla difensiva altrove. Le forze ucraine hanno invece avuto “qualche successo” nei contrattacchi nella regione meridionale di Kherson e hanno riconquistato un punto d’appoggio a est del fiume Ingulets. Entrambe le parti stanno lottando per liberare forze per nuovi assalti, mantenendo le linee difensive su un fronte di 500 chilometri.

Kiev: “respinto tentativo di conquista città vicine”
“Nella direzione di Severodonetsk, l’esercito di Kiev sta frenando l’assalto delle truppe russe, i combattimenti continuano. Anche il tentativo di prendere il controllo delle vicine città di Toshkivka e Ustinivka è stato respinto”, afferma dal canto suo nel suo rapporto operativo della mattina lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, riportato dall’agenzia di stampa Ukrainian Independent Information Agency (Unian).

Mosca: “Nessuna soluzione pacifica per Occidente”
“I Paesi occidentali non sono disposti a discutere di un accordo pacifico come soluzione alla crisi ucraina. La soluzione pacifica è fuori dal tavolo: questo è il concetto di Washington e dell’Occidente incentrato sulla Nato”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova a radio Sputnik, citata dall’agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

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