La Svizzera anticipa la situazione postbellica tra Ucraina e Russia. “Stiamo già preparando la prossima fase” tra i due paesi, ha dichiarato il presidente della Confederazione Ignazio Cassis alla stampa svizzera a Davos (GR). “Una volta finita la guerra”, ha detto a margine del Forum economico mondiale (WEF), “qualcuno dovrà rappresentare gli interessi consolari ucraini in Russia e viceversa”. Un compito del quale la Confederazione ha già esperienza poiché, dal 2008, Berna esercita un mandato quale potenza protettrice e rappresenta gli interessi diplomatici della Georgia a Mosca e quelli della Russia a Tbilisi.

Svizzera non coinvolta per il cessate il fuoco

La Svizzera non è invece coinvolta nella mediazione tra le due parti in conflitto per raggiungere un cessate il fuoco, ha dichiarato il presidente della Confederazione. “Sosteniamo coloro che lo fanno”, ha aggiunto. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è regolarmente in contatto con il capo della diplomazia turca, Mevlut Cavusoglu, che ne è responsabile.

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