Estero
“La Russia usa migliaia di ceceni per sopperire a perdite”

La Russia avrebbe utilizzato migliaia di combattenti ceceni nelle aree di Mariupol e Lugansk per sopperire ai suoi “significativi problemi di risorse in Ucraina”: lo riferisce il ministero della Difesa britannico, riportando l’ultimo bollettino sulla guerra della sua intelligence militare. “Nonostante le forze russe abbiano accerchiato Mariupol per oltre dieci settimane, la fedele resistenza ucraina ha ritardato la capacità della Russia di ottenere il pieno controllo della città. Ciò ha frustrato i suoi primi tentativi di catturare una città chiave e ha inflitto costose perdite di personale tra le forze russe”, si legge nel comunicato del ministero britannico.
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