
Nella guerra in Ucraina lanciata dalla Russia “siamo preoccupati che Mosca possa mettere in scena un’operazione sotto falsa bandiera forse anche con armi chimiche”, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una conferenza stampa a Bruxelles alla vigilia della riunione straordinaria tra i ministri della Difesa dell’alleanza. “Hanno affermato che non avevano intenzione di invadere l’Ucraina, ma lo hanno fatto - ha spiegato - Hanno affermato che stavano ritirando le loro truppe, ma ne hanno inviate in ancora di più. Affermano di proteggere i civili, ma stanno uccidendo i civili. Ora stanno facendo affermazioni assurde su laboratori biologici e armi chimiche in Ucraina. Questa è solo un’altra bugia e siamo preoccupati che Mosca possa inscenare un’operazione che coinvolta l’uso di armi chimiche”. Rispetto alla Cina, ha affermato che l’Alleanza monitora “ogni segnale di sostegno” alla Russia. Il segretario generale ha inoltre sollecitato gli stati alleati a “spendere almeno il 2% in difesa” e sottolineato che “al momento ci sono centinaia di migliaia di soldati a un alto livello d’allerta nella nostra Alleanza e 100 mila soldati americani in Europa, oltre a 40 mila soldati sotto il diretto comando della Nato, principalmente nella parte orientale dell’Alleanza supportati da forze aeree e navali”. In ogni caso, però, “non saremo speculari a cio’ che fa la Russia. Quindi non dispiegheremo missili nucleari a raggio intermedio in Europa”.
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