Estero
Johnson ignora il voto di sfiducia e sfida Putin sui missili
Redazione
3 anni fa

Il governo britannico rivendica come giustificata la prevista fornitura di sistemi missilistici multi-testata a lungo raggio all'Ucraina. Lo scrive il premier Boris Johnson in un messaggio in cui ignora il cruciale voto di fiducia di stasera sulla sua leadership in casa Tory per tornare a sfidare invece la Russia di Vladimir Putin.

“Noi - twitta - non possiamo assistere inerti al fuoco dell’artiglieria russa a lungo raggio che spiana città e uccide civili. Per questo il Regno Unito donerà alle forze armate ucraine sistemi missilistici multipli, in modo che esse possano respingere efficacemente l’incessante aggressione di Mosca”.

Più tardi Downing Street ha riferito di una nuova telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella quale Boris Johnson ha rinnovato il pieno sostegno del suo governo a Kiev. Secondo la nota britannica, Zelensky ha aggiornato Johnson sulla situazione militare sul fronte orientale di Lugansk e Donetsk, evidenziando “la forza” delle armate ucraine e la loro determinazione a contrastare l’aggressione russa”. E Johnson gli ha assicurato che il Regno Unito resta schierato “fianco a fianco dell’Ucraina”, rimarcando come un fatto nuovo “significativo” la formalizzazione dell’impegno di Londra a fornire ulteriori armamenti, “inclusi sistemi missilistici multipli a lunga gittata in grado di colpire le posizioni russe che bombardano città ucraine”. Nel colloquio si è discusso peraltro anche di “negoziati diplomatici” oltre che degli “sforzi in atto per mettere fine al dannoso blocco russo delle esportazioni del grano ucraino”.

Johnson ha infine promesso d’intensificare “il lavoro con gli alleati” e in particolare le pressioni sugli “altri leader del G7” contro l’invasione russa e a sostegno dell’Ucraina e della sua economia. Mentre non ha mancato di rimarcare la propria “ammirazione per lo spirito nazionale del popolo ucraino dinanzi alla brutalità russa”, di fare le sue condoglianze per le vittime della guerra e persino di esprimere solidarietà all'Ucraina per la mancata qualificazione alla Coppa del Mondo di calcio di Qatar 2022 a causa dello spareggio perso ieri proprio con una nazionale britannica: quella del Galles.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata