Estero
“Guerra sta mandando in stallo ripresa post-Covid”
Redazione
3 anni fa

L’attacco della Russia all’Ucraina “rattrista particolarmente” non solo a causa della “distruzione e devastazione”, ma anche perché “danneggia il mondo, ora in misura predominante l’Europa ma gli effetti andranno oltre l’Europa”. Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, parlando durante un dibattito a fianco del presidente della Fed Jay Powell e della direttrice generale del Fmi Kristalina Georgieva. “Rattrista particolarmente il fatto che la ripresa in cui ci stavamo avviando sta andando in stallo, in una certa misura, a causa di ciò che sta accadendo” in Ucraina. Il problema per l’impatto della guerra sulla crescita globale è che le prospettive di ripresa post-pandemica “stanno rallentando”, ma “la preoccupazione più grande” sono le tensioni sociali che rischiano di creare “un clima più difficile perché le autorità possano prendere le decisioni giuste”, ha sottolineato da parte sua Georgieva. Le prospettive di crescita al ribasso ed elevata inflazione, unite al rialzo dei tassi sul dollaro che rischia di innescare una fuga di capitali dai Paesi emergenti, è “un problema che non se ne andrà e sta peggiorando”, ha detto Georgieva, spiegando che “per i Paesi vulnerabili è necessario che il resto del mondo dia gli aiuti necessari, se non lo facciamo ci sarà uno shock che non saranno in grado di sostenere”.

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