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Filorussi: “Il processo per i prigionieri di Azovstal è inevitabile”
Redazione
3 anni fa

Un processo davanti a un tribunale russo per i combattenti ucraini di Azovstal prigionieri di Mosca è “inevitabile”, perché si tratta di “una richiesta dei cittadini e della società”. Lo ha affermato il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, citato dai media di Mosca.

“Last day in Azovstal”: è invece il titolo del video sull’ultimo giorno dei combattenti ucraini nel ventre dell’acciaieria di Mariupol, rilanciato da Ukraine 24. Scorrono immagini potenti, di distruzione e solitudine, che lasciano immaginare un futuro incerto nelle mani del nemico per quei soldati che fino a poche ore prima hanno lottato fino all’ultima goccia di sangue.

Il video è basato su materiali girati da Dmytro Kozatsky, detto Orest, il soldato-fotografo che prima di lasciare l’impianto siderurgico ha condiviso tutte le foto scattate in due mesi di resistenza dentro l’ultima roccaforte ucraina nella città occupata dai russi. Il girato dura quattro minuti ed è stato montato e pubblicato da Babylon’13 Film Association.

“Oggi qualunque concessione alla Russia non è una strada verso la pace, ma una guerra rinviata per molti anni”, ha dal canto suo affermato il capo negoziatore ucraino e assistente del presidente, Mykhaylo Podolyak su Twitter, sottolineando che “l’Ucraina non baratta la propria sovranità né i territori e gli ucraini che vi vivono”.

“E’ un peccato che dobbiamo spiegare una cosa così semplice a media così rispettabili come il New York Times”, aggiunge Podolyak in riferimento ad un articolo del quotidiano newyorkese secondo cui probabilmente l’Ucraina dovrà fare concessioni territoriali per fermare la guerra.

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