Estero
Cina, “se informati avremmo tentato fermare la guerra”
Redazione
3 anni fa

La Cina non era a conoscenza dei piani della Russia di invasione dell’Ucraina: in caso contrario, “avrebbe fatto il possibile per fermarli”. È quanto scrive sul quotidiano Washington Post l’ambasciatore cinese negli Usa Qin Gang, per il quale ci sono state “affermazioni secondo cui la Cina fosse a conoscenza dell’azione militare russa e avrebbe chiesto a Mosca di ritardarla fino alla conclusione delle Olimpiadi invernali” di Pechino 2022.

“Lasciatemelo dire in modo responsabile: le affermazioni secondo cui la Cina era a conoscenza, ha acconsentito o tacitamente sostenuto questa guerra sono pura disinformazione”, aggiunge Qin.

“Altre voci, inoltre, hanno affermato che la Russia stesse cercando assistenza militare dalla Cina”, prosegue Qin nell’articolo a sua firma intitolato A che punto siamo sull’Ucraina. “Tutte queste affermazioni servono solo a scaricare colpe e gettare il fango sulla Cina. C’erano più di 6000 cittadini cinesi in Ucraina” al momento dell’invasione delle truppe russe.

“La Cina è il più grande partner commerciale di Russia e Ucraina ed è il più grande importatore di petrolio e gas naturale al mondo. Il conflitto tra Russia e Ucraina non giova alla Cina. Se la Cina avesse saputo della crisi imminente, avremmo fatto del nostro meglio per prevenirla”, rimarca l’ambasciatore.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata