
“Sicuramente la Russia di Putin è stata indebolita dalle sanzioni” e “sta subendo una recessione che è la più forte dell’età moderna, infatti ha già registrato una perdita del 10%. Mi spiace per questo, perché ha purtroppo un effetto sulle persone normali. I russi stanno soffrendo ma il nostro obiettivo non è combattere la gente russa, bensì contenere le idee politiche di Putin”. Lo ha detto l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell intervenendo a un incontro con gli studenti a Firenze nell’ambito della Giornata dell’Europa. “Ci staccheremo dall’energia russa ma dobbiamo essere realistici” e “dobbiamo farlo in maniera ordinata e oculata. Il gas è una risorsa energetica che non può essere sostituita da un’altra materia. Non serve solo per il riscaldamento ma anche per l’industria petrolchimica. Se non è il gas russo deve essere comunque gas. Per il petrolio è più facile e noi paghiamo molto di più alla Russia per il petrolio che per il gas. L’obiettivo è di smettere di finanziare la guerra di Putin. Iniziamo intanto con il petrolio”, ha aggiunto Borrell.
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