Estero
Biden incassa l’apertura di Xi
Redazione
3 anni fa

Joe Biden strappa una posizione apparentemente più distensiva di Pechino nel conflitto ucraino, durante la sua telefonata con Xi Jinping, durata quasi due ore. Il presidente cinese ha sottolineato che "un conflitto e un confronto (tra Stati, ndr) non sono nell'interesse di nessuno" e che Usa e Cina devono rimettere le loro relazioni sul binario giusto assumendosi le loro "responsabilità internazionali per compiere gli sforzi per la pace e la tranquillità nel mondo".

Jinping, almeno per quello che è stato diffuso dalla tv statale cinese, non è andato oltre, non ha condannato l'attacco russo ma le sue parole sembrano avallare e rafforzare la necessità di una rapida conclusione della guerra. Nessuna reazione per ora dalla Casa Bianca, quindi è difficile fare un bilancio più accurato del colloquio.

“Finire questa guerra”
Due comunque i messaggi che Biden voleva recapitare al leader di Pechino. Il primo è di fare una scelta di campo e di usare la sua influenza per fermare Vladimir Putin. Il secondo, più minaccioso, è che la Cina pagherà un prezzo se aiuterà in qualsiasi modo il Cremlino, militarmente o finanziariamente. Poche ore prima della telefonata, la vicesegretaria di stato Usa Wendy Sherman aveva detto alla tv Msnbc che Xi dovrebbe dire a Putin di "finire questa guerra per scelta, questa carneficina" in Ucraina. "La Cina deve stare dalla parte giusta della storia, deve garantire che non aiuterà Mosca, finanziariamente o in qualsiasi altro modo, ad eludere le sanzioni", aveva aggiunto. Sul tavolo Biden ha messo anche il futuro dei rapporti della Cina con gli Usa e con l'Europa, che economicamente valgono molto di più di quelli con la Russia: assistere Putin significherebbe una frattura durevole con l'Occidente.

Ma prima della telefonata una portaerei cinese ha attraversato lo stretto di Taiwan e la Uss Ralph Johnson, un cacciatorpediniere di classe Arleigh A. Burke, l'ha seguita come un'ombra per una parte della sua rotta. Un segnale che Pechino non rinuncia alle sue istanze sull'isola.

Xi: “hanno giudicato male le nostre intenzioni”

L'attuale situazione nelle relazioni Cina-Usa "è direttamente dovuta al fatto che alcune persone negli Stati Uniti non ha attuato l'importante consenso raggiunto da noi due". Il presidente cinese Xi Jinping, nel colloquio con l'omologo americano Joe Biden, ha affermato che "gli Stati Uniti hanno interpretato male e giudicato male le intenzioni strategiche della Cina", ha aggiunto Xi nel resoconto dell'agenzia Xinhua, sottolineando che i due Paesi "hanno differenze nel passato e nel presente e ce ne saranno anche in futuro. La chiave è gestirle perché una relazione sino-americana stabile e vantaggiosa per entrambe le parti".

“Dalle sanzioni rischi di perdite irreparabili”

Xi ha anche messo in guardia dalle distorsioni delle sanzioni. Applicandole “a tutto tondo e in maniera indiscriminata, sono le persone comuni a soffrirne: se saranno ulteriormente potenziate, innescheranno anche gravi crisi nell’economia globale, nel commercio, nella finanza, nell’energia, nell’alimentazione e nella filiera industriale, peggiorando ulteriormente la già difficile economia mondiale e provocando perdite irreparabili”, ha detto Xi a Biden mentre l’Occidente sta discutendo di un ulteriore potenziamento delle misure punitive contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina.

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