Estero
Berlino contro un eventuale Recovery Plan europeo per l’Ucraina
Redazione
3 anni fa

“Misure come il Next Generation Eu” (fondo al fine di sostenere gli Stati membri dell’Ue colpiti dalla pandemia di Covid-19) per la ricostruzione dell’Ucraina “non saranno supportate dal governo tedesco”. Lo ha detto il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner, arrivando all’Eurogruppo, che riunisce i ministri delle finanze degli Stati della cosiddetta eurozona.

“Al momento la preoccupazione” maggiore per l’Ucraina “è la liquidità” e per questo “il G7 ha concordato un pacchetto per garantire” una risposta “alle esigenze” di Kiev, “raccogliendo 9,5 miliardi di dollari (9,3 miliardi di franchi) per aiuti finanziari a breve termine”, ha indicato Lindner. Sul lungo termine, “la Germania è aperta a discutere” ulteriori aiuti ma, ha precisato, non sosterrà l’emissione di nuovo debito comune.

“Il prossimo anno la Germania tornerà” alla regola del “freno all’indebitamento, indipendentemente dalle raccomandazioni della Commissione europea”, ha inoltre indicato Lindner, precisando che Berlino non intende utilizzare la clausola di salvaguardia del Patto di stabilità, l’accordo all’interno dell’Ue per il controllo delle politiche di bilancio degli Stati. “Prendiamo atto della proposta della Commissione”, ma “la nostra posizione è che dobbiamo tornare al Patto di stabilità il prima possibile”, ha aggiunto, indicando la volontà del governo tedesco di “combattere l’inflazione” e “ridurre il deficit delle finanze pubbliche”.

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