Estero
Alto ufficiale Azov, ‘la nostra lotta continua’

“La guerra non è finita, la guerra su vasta scala è appena cominciata. Dovrete diventare comandanti e assumere il controllo o scappare e poi soffrire perdite ancora più grandi”. Lo ha scritto in un post su Instagram il maggiore Bohdan Krotevych, capo dello staff del reggimento Azov, tra i combattenti ucraini ancora all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. “La Russia, come gli Usa, è abituata a combattere contro Paesi molto più deboli, e ogni problema veniva risolto con massicci bombardamenti d’artiglieria o raid aerei. Noi siamo più deboli nel potenziale militare, ma la fiducia in sé del nemico è la nostra carta vincente”.
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