Estero
A Mariupol “un carnevale, non una parata”
Redazione
3 anni fa

A Mariupol non c’è stata una parata per il 9 maggio ma “un carnevale”. Lo ha scritto il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko su Telegram, citato da Ukrainska Pravda, commentando la sfilata per la giornata della Vittoria nella città. “Gli invasori russi hanno schierato 300 metri del nastro di San Giorgio su una delle strade centrali di Mariupol quasi distrutta dai bombardamenti, a Nakhimov Avenue, cercando di creare un’immagine per la Tv russa con l’aiuto di artisti in tournée arrivati dai territori occupati”, ha affermato, “e tutto questo sullo sfondo del cannoneggiamento di Azovstal, dove il nemico ha ripreso l’assalto ai combattenti ucraini”. Secondo la gente del posto, persone di Novoazovsk e Donetsk, perlopiù russi e anziani, sono state portate a sfilare con la promessa di un pasto: “Gli unici che non ci sono, sono i residenti di Mariupol. Qualcosa è andato storto, perché Mariupol è Ucraina, non Russia”, ha detto Andryushchenko.

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