
Almeno due persone sono rimaste uccise e altre sei ferite nel raid missilistico russo sulla città di Lutsk, nell’Ucraina occidentale, secondo il presidente della locale amministrazione regionale, Yuriy Pohulyayko, secondo il quale le vittime sono soldati ucraini. Poco prima il sindaco di Lutsk aveva parlato di un morto.”Oggi alle 5.45 circa (le 4.45 svizzere) ci sono state tre esplosioni. Tre missili hanno colpito il nostro aeroporto. C’è un morto. Le informazioni sui feriti non sono ancora chiare, ma i servizio di emergenza sanitaria sono al lavoro”, ha dichiarato il sindaco, Ihor Polishchuk, su Facebook.
Il primo cittadino ha anche detto che il sistema di allarme “non ha funzionato affatto”, aggiungendo che questo problema va risolto dai militari. Polishchuk ha invitato la popolazione a tenersi lontana dalle finestre e a non postare foto e video sui social, per non offrire informazioni al nemico. “Se sentite esplosioni, recatevi nei rifugi antiaerei”, ha scritto. Gli attacchi di questa notte a Lutsk e a Ivano-Frankivsk, rispettivamente a nord e a sud di Leopoli, segnano l’inizio dello spostamento dell’offensiva russa alla zona occidentale dell’Ucraina, a centinaia di chilometri a ovest di Kiev.
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