Estero
A Kharkiv ucciso un sopravvissuto ai lager 96enne
Redazione
3 anni fa

“Boris Romanchenko, 96anni, ex prigioniero dei lager nazisti, è morto a Kharkiv. Dopo essere sopravvissuto a Buchenwald, Peenemunde, Dora Mittelbau, Bergen-Belsen, è stato ucciso da un missile russo lanciato contro il suo appartamento durante ‘l’operazione di denazificazione’. I nuovi fascisti continuano il lavoro di Hitler”. Lo scrive sul suo canale Telegram il sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj. Romanchenko sarebbe stato ucciso lo scorso venerdì, quando i bombardamenti hanno colpito la sua abitazione in un palazzo di Kharkiv, in Ucraina.

Nato nel 1926, Romanchenko fu deportato in Germania nel 1942, inviato al campo di concentramento di Buchenwald e imprigionato anche nei campi di Peenemünde, Mittelbau e Bergen-Belsen. Era molto attivo tra i sopravvissuti dei campi di concentramento ed era vicepresidente del Comitato Internazionale Buchenwald-Dora per l’Ucraina. La Fondazione Buchenwald e Mittelbau-Dora ha espresso “orrore” per la notizia e ricordato come nel 2012 Romanchenko abbia letto il giuramento dei sopravvissuti di Buchenwald, che recita: “Costruire un nuovo mondo di pace e libertà è il nostro ideale!”

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