
Almeno 2’500 persone che manifestavano contro l’intervento militare in Ucraina sono state arrestate oggi in circa 50 città della Russia. Lo ha reso noto l’organizzazione non governativa Ovd-Info, specializzata nel monitoraggio delle manifestazioni. Secondo la stessa fonte, dal 24 febbraio, data di inizio delle operazioni militari, nel paese sono stati arrestati quasi 11’000 manifestanti. Nonostante le intimidazioni delle autorità e la minaccia di pesanti pene detentive, le azioni di protesta, seppur limitate, si sono svolte quotidianamente per 10 giorni in diverse città del paese.
La manifestazione di oggi a Mosca:
Multe per chi protesta
Coloro che protestano contro la presenza militare russa in Ucraina rischiano regolarmente multe, in base a un nuovo articolo del codice amministrativo che vieta le manifestazioni pubbliche che “screditano le forze armate”. Secondo l’agenzia di stampa Ria Novosti, un residente siberiano è stata la prima vittima di questa nuova legge: è stato multato di 60’000 rubli (quasi 450 franchi al cambio attuale) per aver indetto manifestazioni contro l’intervento in Ucraina.
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