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Zimbabwe: morto Ian Smith, ultimo leader della Rhodesia Bianca
Redazione
16 anni fa

L'ultimo leader non africano della "Rhodesia bianca", dominata cioé dal potere della minoranza bianca, Ian Smith, è morto a 88 anni in Sudafrica, a Città del Capo, dove si era trasferito quattro anni fa per motivi di salute. Ne hanno dato notizia amici di famiglia. Smith rimase a capo del governo della Rhodesia dal 1964 al 1979, anno nel quale la guerriglia nera riuscì ad aver ragione delle truppe governative. Nello stesso anno fu firmato l'accordo di Lancaster House che portò alla nascita della repubblica dello "Zimbabwe Rhodesia" (il secondo nome cadde subito dopo) ed alle successive elezioni che nel 1980 fecero eleggere Robert Mugabe primo ministro. Ian Smith incarnò in tutti i suoi aspetti la figura del governante occidentale segregazionista e difensore strenuo della supremazia dei bianchi. Sua conquista particolare nell'accordo del settembre '79 a Lancaster House furono i dieci anni di sospensione della richiesta di redistribuzione delle terre, evento che negli anni avvenire, anche recenti, avrebbe poi comportato nuove tensioni tra la minoranza bianca ed i governi occidentali ed il presidente Mugabe, che ne aveva deciso l'attuazione. ATS

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