Omicron galoppa. Passati tra tamponi e rinunce cenoni e pranzi di Natale, l’Europa cerca di contenere l’ondata anche per Capodanno e guarda soprattutto alle prossime settimane, al rientro al lavoro e a scuola dopo le feste.
La nuova variante è diventata ormai il ceppo dominante anche in Svizzera ed è alla base del repentino aumento dei casi nel paese. Esistono tuttavia ancora differerenze regionali, ha spiegato martedì 28 dicembre Patrick Mathys, capo della Sezione Gestione di crisi e cooperazione internazionale dell’UFSP, sottolineando che il canton Ticino è uno dei più colpiti. “Il Ticino aveva l’incidenza più bassa a livello svizzero, ma nelle ultime due settimane l’aumento dei contagi è stato repentino: il 95% dei casi in Ticino è ormai riconducibile a Omicron. Negli altri cantoni questa quota è destinata ad aumentare”.
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