
La variante inglese del Covid rappresenta in Germania già il 30% dei casi di contagio. È questa la valutazione dell’associazione Akkreditierte Labore in der Medizin (ALM). Un risultato riferito alle infezioni che risalgono a 7-15 giorni fa. Stando agli esperti, la variante sarebbe responsabile del fatto che i dati sul contagio non stiano ulteriormente calando, e che tenda allo stallo l’incidenza settimanale su 100 mila abitanti oggi lievemente calata a 60,5 nuove infezioni, rispetto ai 61 di ieri.
Stando al Robert Koch Institut, i nuovi contagi registrati in 24 ore sono 3.883 e i decessi da e con Covid 415. La Germania è in lockdown duro da metà dicembre; le chiusure sono state confermate fino al 7 marzo, mentre ieri nella maggior parte dei Laender sono stati riaperti asili infantili e scuole. Nel prossimo incontro Stato-Regioni, il 3 marzo, si dovrà decidere come procedere alla progressiva riapertura delle attività: Angela Merkel spinge per una strategia a tappe, che riguarderebbe in prima battuta l’allentamento dei divieti di contatto, quindi scuole e scuole professionali, e poi cultura, gastronomia e sport.
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