Talebani, ‘le donne non possono fare ministri’

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3 anni fa

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Domenica 15 agosto, dopo vent’anni di occupazione americana, i talebani sono entrati a Kabul e hanno preso il controllo del palazzo presidenziale, il tutto è avvenuto senza incontrare resistenza in seguito alla fuga del presidente Ashraf Ghani. I talebani avevano già guidato il paese tra il 1996 e il 2001. Talebani che promettono ora un’amnistia e invitano le donne ad entrare al governo, “ma secondo le regole della Sharia”, la legge islamica. Nel Paese è rientrato da Doha il mullah Baradar (il cui appellativo significa “fratello”), co-fondatore dei talebani con il Mullah Omar. Baradar aveva già partecipato ai negoziati di pace con l’amministrazione Trump nel febbraio 2020, firmando l’accordo sul ritiro delle truppe americane. Nel frattempo Biden ha detto che “non vi sarebbe mai stato un buon momento per ritirarsi dalla guerra in Afghanistan”.
Evacuato il personale svizzero

Una gigantesca operazione di evacuazione di cittadini esteri, di collaboratori degli occidentali, delle loro famiglie e di altri cittadini afghani sta coinvolgendo anche la Svizzera. Sono quasi 300 le persone con legami con il nostro paese che hanno lasciato l’Afghanistan. L’Europa intanto si divide sulla questione dell’accoglienza dei rifugiati.
“Gli afghani potranno lasciare il paese anche dopo il 31 agosto”

Stando a quanto dichiarato dall’ambasciatore tedesco a Kabul e come richiesto ieri dal G7 speciale sull’Afghanistan, sembrerebbe che i talebani siano disposti a permettere ai cittadini afghani di lasciare il paese. Ciononostante, la minaccia terroristica e il disimpegno definitivo degli Usa per il 31 agosto sta portando molti paesi europei a chiudere rapidamente i ponti aerei di evacuazione.

Attentati all’aeroporto

Giovedì 26 agosto un attentato, presto rivendicato dalla costola afghana dell’Isis, che è in concorrenza con i talebani, ha provocato almeno 170 morti. Fra le vittime anche militari Usa. Il presidente americano Biden ha promesso una reazione contro i terroristi: “Non perdoneremo, non dimenticheremo. Vi daremo la caccia e ve la faremo pagare”.

Attualmente la situazione è instabile e incerta, le incognite sono molte. Dopo la presa della capitale, migliaia di afghani e cittadini stranieri hanno provato a raggiungere l’aeroporto per abbandonare il Paese.

Resistenza quasi annientata

Nel Paese, sempre più in preda al caos, i talebani sono riusciti a conquistare la valle del Panshir, ultima frazione del territorio afghano in mano alla resistenza. Se ormai tutto il Paese è sotto il loro controllo, i talebani pagano il prezzo delle divisioni interne, che potrebbero sfociare in una guerra civile.

Il nuovo governo

Martedì 7 settembre i talebani hanno annunciato la nuova squadra di governo che dà il via all’Emirato islamico. Hassan Akhand è il nuovo capo del governo. Akhand è sulla black lista dell’Onu dei “terroristi o associati ai terroristi”.
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