Pronti, via e il Lugano mette la testa avanti. Connolly da dietro la porta serve nello slot Granlund che da pochi passi non sbaglia: 1-0. Lo Zugo è ancora negli spogliatoi e i bianconeri ne approfittano. Herburger raccoglie un disco nello slot e a porta sguarnita insacca la rete del raddoppio. I tori fanno fatica a reagire e il Lugano si limita ad amministrare il doppio vantaggio. Al 12', però una fiammata di Martschini permette allo Zugo di accorciare le distanze. Kreis serve sull'asse di sinistra il brevilineo attaccante che scaglia una sassata verso Schlegel, il portiere del Lugano si lascia facilmente scivolare il disco dai guantoni: 2-1. Al 14' i sottocenerini trovano la via del 3-1. Un parapiglia nello slot losannese permette a Josephs di imbucare Genoni. Finisce il primo periodo con i bianconeri sopra 3-1. Nel primo tempo gli uomini di Gianinazzi si sono fatti nettamente preferire ai campioni in carica dello Zugo mettendo tra loro e gli avversari due reti di lunghezza. 

Lo Zugo parte forte per tentare di rimettere la partita sui binari giusti, ma la retroguardia bianconera è attenta. Al 7' i tori hanno la possibilità di giostrate con l'uomo in più; il Lugano non si decompone e neutralizza il powerplay degli svizzero-centrali. La seconda metà del periodo centrale vede un po' il Lugano sulle gambe che fatica ad uscire dal proprio settore difensivo. Lo Zugo invece comprende il momento di difficoltà dei bianconeri e cerca di riaprire il match. Arriva la sirena del secondo tempo che ha visto lo Zugo in pressing in cerca del gol per accorciare le distanze. Il Lugano resiste e il match rimane sul 3-1: fanno ancora testo le reti del primo periodo. 

Ad inizio dell'ultimo tempo il Lugano non permetto allo Zugo di velocizzare le operazioni e cerca di controllare il possesso del disco. Al 5' Connolly conclude da posizione favorevole, ma il tiro scheggia il palo alla destra di Genoni. Un minuto più tardi il portiere zughese sbaglia i tempi, Morini prova la conclusione sotto porta, ma Genoni rientra e salva il risultato. Il tempo scorre e ne giovano gli uomini di Gianinazzi. Lo Zugo ci prova, ma non nessuna delle conclusioni dalle parti di Schlegel s'insacca nella gabbia bianconera. Al 15' il Lugano in contropiede va vicino alla rete che avrebbe chiuso i conti della partita, ma Josephs non riesce ad arrivare al tiro, il disco rimane lì e Genoni lo cattura. A 3'20 dalla fine Tangnes decide di togliere il portiere e pochi secondi più tardi Thürkauf fa carambolare il disco a porta sguarnita: 4-1. Termina la partita e Il Lugano sbanca la Bossard Arena. Bottino pieno per gli uomini di Gianinazzi.