La partita
Break del Friborgo, seconda sconfitta nella serie per il Lugano
©Gabriele Putzu
Redazione
4 mesi fa
Il Lugano cade alla Cornèr Arena contro il Friborgo. I burgundi superano i bianconeri 4-1 e si portano sul 2-0 nella serie.

Lugano – Friborgo 1-4 (0-0/0-3/1-1): 23’32 Wallmark (F), 30’58 Schmid (F), 35’19 Schmid (F), 59'41 Joly (L), 59'47 Marchon (F)

Primo tempo

Il primo squillo è del Friborgo che al 2’ si rende pericoloso con DiDomenico: l’attaccante burgundo scalfisce la traversa con un backhand da distanza ravvicinata. Al 4’ il Lugano risponde con capitan Thürkauf che riesce a liberarsi sull’asse di destra, ma la sua conclusione pareggia i conti dei ferri colpiti. All’8’ Sörensen si ritrova a tu per tu con Koskinen, ma lo svedese non arriva mai al tiro e, anzi, è lui a finire in porta. All’11’ i bianconeri hanno la prima opportunità in powerplay della partita, ma lo special team di Luca Gianinazzi non trova il pertugio giusto. Al 15’ è il turno del Friborgo a giostrare per due minuti con l’uomo in più, ma è il Lugano a sfiorare la rete del vantaggio sugli sviluppi di un contropiede: la traversa salva per la seconda volta in questo confronto Berra sul tentativo di Arcobello.

Secondo tempo

Al 2’ Fazzini si siede per due minuti sulla panchina dei cattivi; il Gottéron s’installa in tempo-zero nel terzo bianconero e allo scadere della penalità Wallmark porta in vantaggio i suoi con un tocco sotto porta imparabile. Al 5’ il Lugano sfiora il pareggio con Alatalo che con un colpo al volo dallo slot non inquadra per un soffio la gabbia difesa da Berra. Al 7’ un altro ferro riecheggia alla Cornèr Arena: questa volta, a colpirlo, è De la Rose. Dopo qualche minuto di caos tattico all’11’ Schmid raddoppia per i suoi: da distanza ravvicinata l’attaccante devia un disco non trattenuto da Koskinen. Al 15’ il Friborgo si porta sul 3-0 in shorthand con la doppietta personale di Schmid: l’attaccante burgundo si ritrova tutto solo davanti a Koskinen e non sbaglia.

Terzo tempo

In apertura di terzo periodo è ancora il Friborgo a fare il ritmo, mentre il Lugano non sembra intenzionato a reagire. Al 10’ Mirco Müller scivola in zona pericolosa e spiana la strada a Marchon che a tu per tu con Koskinen non riesce a trovare la via del gol. Nel finale Gianinazzi toglie il portiere e a 19 secondi dal termine Joly addolcisce la pillola con il gol del 3-1. Poco dopo Marchon a porta vuota chiude la partita con il 4-1. Squilla la terza sirena: il Friborgo strappa la seconda vittoria filata nella serie lasciando ancora i bianconeri a bocca asciutta. 

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