
Contenuti:
• Dall’alba al tramonto: le 4 tappe della Vita dell’uomo e il Destino Comune
• Il grande fraintendimento: il Dolore che non c’è
• Scoprire la fragilità come punto di forza
• Il processo del Vivere e del Morire nel quotidiano
• Dall’effimero al sostanziale: l’Incontro, la Relazione, il Legame
• La Possibilità: costruire una Visione e una Missione di Senso
Partecipazione:
La partecipazione è gratuita
La riservazione è gradita: [email protected] oppure al 091 971 27 16
Seguirà un rinfresco offerto a tutti i partecipanti
Il coraggio non è l’assenza di paura,
è piuttosto il giudicare che via sia qualcosa più importante della paura.
Paolo Borsellino
In un mondo moderno caratterizzato da cambiamenti repentini e da una vita sempre più frenetica, l’instabilità, l’ignoto e l’incertezza del futuro aumentano il nostro livello di disagio emotivo e psicologico. Così la nostra reazione di fronte al cambiamento è spesso inadeguata - diffidenza, fastidio, chiusura e aggressività anzichè ascolto, apertura, confronto e dialogo – e tutto questo a scapito della qualità della nostra vita - lavorativa, privata e sociale - che si confina sempre più in spazi angusti, sempre più piccoli, più isolati e più bui.
Eppure un giorno (non è mai troppo tardi!) potremmo decidere di interpretare gli eventi anche da prospettive più vantaggiose e più interessanti. Questo è possibile se cominceremo a studiare e ad approfondire il processo del cambiamento (ovvero del vivere e del morire) che, contrariamente a quanto pensiamo, non avviene unicamente al termine della nostra vita ma accade anche nel nostro quotidiano, in tutti gli ambiti della nostra vita.
La morte - intesa come impermanenza, come processo di divenire costante che alterna gli opposti – è paradossalmente l’unica certezza alla quale dovremmo riferirci fin da subito per avere una stella fissa nel cielo in grado di illuminare e guidare le nostre scelte più importanti, invitandoci a vivere l’intensità e la bellezza degli accadimenti con meno aspettative (future) e/o memorie (passate) che spesso falsano l’interpretazione dell’accadimento.
Forse non è un caso che gli imperatori romani, quando sfilavano trionfanti per le vie della città ed erano acclamati dal popolo, avevano vicino a sé un aiutante che sussurrava alle loro orecchie “ricordati che devi morire”.
Liberamente tratto dal libro “YOUMOKSHA, Il primo manuale di personal coaching sul Vivere e sul Morire” (di Claudio Luraschi, YME 2012) youmoksha.com
Organizzazione:
• youMoksha SA in collaborazione con Centro Funerario di Lugano Gruppo Delmenico
• Conferenza: sul Vivere e sul Morire con Claudio Luraschi (psicologo)
• Data: 14 novembre e 5 dicembre 2013 (inizio ore 20.00)
• Location: Sala delle cerimonie del Centro Funerario Lugano/Pregassona, via delle Rose 4
Maggiori info: Centro Funerario Lugano, via delle Rose 4, CH 6963 Pregassona – www.cfl.ch
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