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Per la prima volta in diretta sul palco: BLAY!
Un duo che si completa perfettamente e che convince: Bligg (I.) e Marc Sway si presentano alla Baloise Session @home per la prima volta in diretta come il duo BLAY.
Un duo che si completa perfettamente e che convince: Bligg (I.) e Marc Sway si presentano alla Baloise Session @home per la prima volta in diretta come il duo BLAY.
Redazione
3 anni fa
Sono il duo più cool della scena musicale svizzera: per il progetto BLAY, Bligg e Marc Sway hanno registrato l’album «Heimspiel». Per la prima volta lo presenteranno il 19 luglio alla Baloise Session @home dal vivo e racconteranno divertenti aneddoti legati al backstage.19 luglio alle 19.00: concerto in live streaming con BLAY

Bligg e Marc, voi siete due solisti di grande esperienza e ora vi presentate come il duo BLAY. Come mai?
Bligg: Già prima collaboravamo in ambito musicale. Dopo il successo dei nostri brani «Us Mänsch» e «Sorry Mama» molti fan hanno insistito affinché facessimo un intero album insieme.
Marc: Le nostre agende erano sempre colme, ma grazie al coronavirus abbiamo trovato il tempo per realizzarlo.

Il vostro album si intitola «Heimspiel», come siete arrivati a questo titolo?

Marc: Ci siamo lasciati ispirare dallo sport: molti atleti di diverse squadre si riuniscono e giocano per la nazionale. Il vantaggio per noi musicisti è che ovunque arriviamo abbiamo un «Heimspiel» e giochiamo quindi in casa.

È stato sempre tranquillo in studio o ci sono stati anche dei conflitti?
Bligg: Ovviamente ci sono stati anche dei contrasti. Ma abbiamo l’esperienza necessaria per capire come trasformare gli attriti in qualcosa di positivo.

Marc, cosa hai imparato da Bligg in studio?
Marc: A curare l'aspetto linguistico: a volte riesce semplicemente a trovare nuove parole. È stato molto istruttivo.

E tu Bligg dal punto di vista musicale cosa hai appreso da Marc?

Bligg: Marc ha un ottimo intuito. Quando non sapevo in che modo costruire la melodia, Marc in due minuti ce l’aveva pronta.

Per cinque settimane avete girato la Svizzera in camper. Qual è stata la cosa che più vi ha snervato dell’altro?
Bligg: Alla sera stanco mi mettevo a letto con gli airpods con la cancellazione del rumore nelle orecchie. Eppure non riuscivo a chiudere occhio perché lui segava una foresta! Anzi, una foresta pluviale per essere precisi! Nel bel mezzo di Uri. Ora quella foresta non c’è più!
Marc: In compenso si è preso il letto più comodo: uno spreco totale di risorse visto che tanto non riusciva a dormire.

Il 19 luglio per la prima volta presentate il vostro nuovo brano al concerto in live streaming della Baloise Session @home in diretta. Siete impazienti?
Marc: Non stiamo nella pelle! Sarà un’esibizione da paura. È da troppo tempo che non ci esibiamo più live!
Bligg: Speriamo di esserne ancora in grado... Seriamente: per noi, come per tutti i musicisti, è una sfida tornare nuovamente sul palco, perché questa pausa dettata dal coronavirus ha interrotto una routine che prima della crisi era quotidiana. ZVE

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