Infoaziende
ÖKK Bike Revolution – Tamaro Trophy. Buona la prima…e la seconda sarà uno sballo
un anno fa
Il 25 e 26 marzo il Monte Ceneri rimette l’abito delle grandi occasioni. Per gli amanti della Mountain Bike sarà un appuntamento imperdibile.

 L’immagine di Filippo Colombo che taglia il traguardo a braccia alzate nell’arena montecenerina è lungi dall’essere sbiadita. È un ricordo vivo, dai colori nitidi. Sembra ieri, ma in realtà è storia di un anno fa, quando il Velo Club Monte Tamaro si fece carico di organizzare la prima tappa della primissima edizione del nuovo circuito voluto da Nino Schurter e ideato dall’ex professionista rossocrociato Ralph Neff. Il progetto di ÖKK Bike Revolution, nel frattempo è cresciuto. Alle 3 tappe del 2022 (Tamaro, Coira, Huttwil), si sono aggiunti quest’anno gli appuntamenti di Engelberg e Davos. Non è un caso che l’impresa sia decollata in luoghi in cui da anni la Mountain Bike ha intrecciato le sue radici e la sua anima. E non è un caso che gli ideatori della formula abbiamo di nuovo affidato il compito di aprire la rassegna agli esperti ed entusisati organizzatori del Club dell’Alto Vedeggio. 

Tutto è pronto per una due giorni di festa e di emozioni. Quasi 400 gli iscritti nelle varie categorie, ma fino all’ultimo ci sarà la possibilità di annunciarsi su https://velocorner.ch/de/oekkbikerevolution/tamaro/registration

Ci sarà chi andrà a caccia di gloria su uno dei percorsi più insidiosi e spettacolari del pianeta. Come Mathias Flückiger, l’argento dei Giochi Olimpici di Tokio, costretto lo scorso anno a cedere il passo a Filippo Colombo e al francese Titouan Carod. O come le rossocrociate Sina Frei e Alessandra Keller, desiderose di veder sventolare la nostra bandiera sul pennone più alto, là dove 12 mesi fa ci fu il dominio della francese Loana Lecomte, che rifilò 2’e 26” all’olandese Anne Terpstra, quasi 3’ all’urana Linda Indergang.  A guastare la festa alle nostre atlete potrebbe pensarci l’austriaca Laura Stigger, una giovane che sui sentieri elvetici si sa sempre esaltare.

Tuttavia l’immagine  più straordinariamente affascinante della manifestazione ce la regalerà il gigantesco sciame di giovani e giovanissimi che si sfiderannno sullo stesso meraviglioso tracciato solcato dai Big. Per tutti loro sarà un’opportunità di confronto e di crescita che si tradurrà in un ricordo indelebile. Di quelli che rimangono impressi nell’ anima. 

Se però siete solo dei Bikers della domenica, non abbiate timori. Ci sarà spazio anche per voi. Anzi tutto come semplici e graditissimi spettatori davanti al mega schermo che vi racconterà le gare, o appostati in un angolo speciale, tutto vostro, con la fotocamera pronta a scattare. Qualora invece voleste inforcare una Mountain Bike, le tre edizioni del Velo Gusto vi trasporteranno in un’oasi di sublime godimento. La vostra  lieve fatica  verrà ricompensata dagli appetitosi assaggi gastronomici locali  e dalla contemplazione di un paesaggio che molti ci invidiano.  Fossi in voi, un pensierino lo farei.