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MC Trans: al di la’ della logistica
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un anno fa
L’azienda di Stabio e le soluzioni per i suoi clienti

 

Si dice che la logistica sia un settore a basso valore aggiunto e fondamentalmente limitato alle attività di trasporto. Nulla di più falso, almeno per quanto riguarda la MC Trans di Stabio, nata nel 1998 con due collaboratori ed oggi operativa con uno staff di 83 professionisti specializzati in una serie ampia di servizi integrati e spesso innovativi nei loro contenuti tecnologici, 16.000 metri quadri di magazzini, 4 sedi, membership FIATA e IATA per le operazioni navali ed aeree, l’appartenenza ad un network primario che gli garantisce una presenza capillare in tutto il mondo, le certificazioni più avanzate, ma soprattutto, come ama sottolineare il titolare Andrea Maghetti, tanta passione ed un approccio con il cliente fondato sulla partnership, sulla condivisione delle sue esigenze e sulla soluzione dei suoi problemi.

Uno stimolo all’innovazione strategica che costituisce il fiore all’occhiello di MC Trans è venuto dalle soluzioni offerte ad un grande cliente attivo nella produzione di macchinari complessi e delicati. La catena logistica tradizionale prevede molte fasi, dalla preparazione al trasporto all’imballaggio, dalla protezione “climatica”, considerato che variazioni di temperatura possono rappresentare un problema in apparecchiature con livelli di precisione operativa estrema, dal trasporto vero e proprio con tutti gli accorgimenti del caso alle successiva “acclimatazione”, fino alla messa in opera finale nei locali dell’azienda destinataria, operazione talvolta complessa, allo smaltimento dell’imballaggio stesso, agli allacciamenti tecnici ed alla messa in funzione.

Tutte fasi che potrebbero apparire banali ma che assumono particolare rilevanza, tanto più nel caso di apparecchiature sofisticate, ed in cui intervengono specialisti, con esperienze e  certificazioni specifiche variabili a seconda dei Paesi, per le quali scorre il tempo ed incidono i costi, oltre ai rischi per l’azienda ed alle possibili fonti di contenzioso.

Con le soluzioni adottate da MC Trans chiariscono i termini relativi alla responsabilità ed al passaggio di proprietà, con conseguenze giuridiche non da poco in caso di contenzioso, rispetto ai tradizionali termini “ex works”, dalla fabbrica del venditore, o per la merce caricata sul camion, oppure consegnata al sito del compratore. Nella “nuova” logistica i termini sono stati spostati.

MC Trans ha messo a punto soluzioni tecniche che accelerano i tempi della catena, consentono risparmi significativi, rendono più efficienti e sicuri i processi, oltre a fornire contributi rilevanti sul versante ecologico e della sostenibilità, oggi di attualità ed al centro di regolamentazioni sempre più stringenti.

Soluzioni, peraltro, che con le opportune modifiche, possono essere adottate per un’ampia gamma di aziende clienti di svariati settori, dall’automotive alla micromeccanica ed all’orologeria, solo per fare alcuni esempi. Un’area operativa che, a livello terrestre, con l’utilizzo dei propri mezzi si estende a tutta Europa e, attraverso le partnership selezionate, a tutto il mondo attraverso i canali marittimi ed aerei.

Accompagnare il cliente, quale che sia il suo settore operativo, vuol dire anche mettere a disposizione servizi doganali, consulenza nel campo del trasporto, adeguamento alle normative dei diversi Paesi, packaging su misura, realizzato attraverso impianti interni, etichettature e consegna diretta anche a livello retail.

“E’ importante che l’azienda cliente sia messa in grado di concentrarsi sul suo core business” afferma Andrea Maghetti “demandando a noi quelle funzioni che possono rivelarsi problematiche e, oltre a tutto, rischiose, non da ultimo in caso di incidenti e controversie assicurative. Questo approccio integrato e di consulenza ha richiesto da parte nostra investimenti non trascurabili, soprattutto nella realizzazione di soluzioni speciali ed assolutamente innovative di movimentazione e di trasporto, con lo scopo di assicurare la massima protezione dei contenuti trasportati, che spesso hanno un valore economico molto elevato, ma il risultato si rivela senz’altro positivo e ci pone, in Ticino, in una posizione di assoluta leadership”.

Il problema, semmai, sottolineano i responsabili dell’azienda, consiste nel reclutare giovani che amano avvicinarsi al settore. Per molti non è attraente, nonostante l’attività sia varia, in continua evoluzione e ponga i responsabili in contatto con un network internazionale.  Un ambito operativo, poi, che richiede una formazione continua a seguito dell’evoluzione della normativa nazionale ed estera su trasporti, sulle pratiche doganali e commerciali, alla luce, anche, delle direttive di sostenibilità e dell’evoluzione di tecnologie come quelle legate all’intermodalità dei traffici merci, mentre la logistica nel suo insieme, a livello macro, rimane comunque sotto i riflettori alla luce degli eventi geopolitici ed economici, della globalizzazione ora più o meno ripensata, che ne sta ridimensionando contorni e prospettive e con cui tutti noi dobbiamo fare i conti.