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La formazione qualificata del CSVN per la professionalità del trustee
un anno fa
Il settore registra un importante e costante trend in crescita in termini di figure professionali coinvolte e competenze.

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Il 10 agosto 2023 la FINMA ha pubblicato l’elenco aggiornato dei gestori patrimoniali e dei trustee autorizzati dalla stessa e assoggettati alla vigilanza di un organismo di vigilanza.

Su 907 autorizzazioni, 54 riguardano i trustee, quali soggetti che operano in tal senso a titolo professionale, ovvero sia “chiunque, in base all’atto che istituisce un trust ai sensi della Convenzione del 1° luglio 1985 relativa alla legge applicabile ai trust ed al loro riconoscimento, gestisce a titolo professionale un patrimonio distinto nell’interesse di un beneficiario o per un fine determinato oppure ne dispone” (art. 17, c. 2 della Legge federale sugli istituti finanziari).

Di coloro i quali hanno ricevuto l’autorizzazione, dieci sono in Ticino, un numero in continua e costante crescita.

Quando entrò in vigore il nuovo assetto normativo in ambito finanziario (Legge sui servizi finanziari e Legge sugli istituti finanziari con relative ordinanze) nel cui contesto il trustee venne identificato professionalmente, il Centro Studi Villa Negroni in collaborazione con STEP Lugano Centre Verein STEP (Society of Trust and Estate Practitioners), la cui partnership è attiva dal 2007, ideò e organizzò il corso specialistico ”L’esercizio professionale dell’attività di trustee”, rispondente ai requisiti precisati dalle regole di riferimento in rapporto alla formazione, all’aggiornamento e alle competenze richieste.

Nell’identificazione delle nuove esigenze professionali, l’ausilio di un Comitato scientifico altamente qualificato ha dato un carattere distintivo al progetto.

L’iniziativa venne qualificata sin dalla prima edizione da un organismo di certificazione con relativa iscrizione a registro: un unicum in quest’ambito, a palese vantaggio della piazza finanziaria.

L’esito positivo di un processo di qualifica di un corso assicura, di fatto, che il progetto formativo sia allineato, in tutte le sue parti e fasi, a uno “Schema requisiti applicabili” predisposto ad hoc dall’organismo di certificazione e ai quali viene richiesto di conformarsi, garantendo il professionista rispetto agli obiettivi che si prefigge con la partecipazione all’iniziativa. La qualifica del corso è stata confermata nelle due edizioni successive.

Lo sviluppo delle competenze e, quindi di una professionalità, avviene sicuramente tramite l’esperienza, condizione prevista per partecipare al percorso stesso. Perlopiù, risulta fondamentale, a tal fine, la formazione, in particolare se certificata e se posta al servizio di quell’esperienza professionale sopracitata, assumendo così il carattere di un effettivo valore aggiunto.

Con il preciso intento di sostenere lo sviluppo di questo settore, il CSVN si appresta a richiedere il rinnovo della qualifica dell’edizione 2023 del percorso, assicurando al contempo l’aggiornamento attraverso le modifiche al programma necessarie per conformarlo alle novità nazionali e internazionali riguardanti specificamente la figura del trustee e l’esercizio della sua attività.