
È un ricordo ancora vivo quanto successo recentemente con la pandemia di Covid-19, e con questo anche la maggior attenzione per le problematiche respiratorie della persona.
Ma come si gestisce l’approccio alle patologie respiratorie? Ne parliamo con Daniele Ferrari, fisioterapista di Fisio Salute di Morbio Inferiore, dove lavora assieme ad un team di fisioterapisti tra cui Daniele Matarozzo, Matteo Pini e Giorgio Martinelli.
“Daniele, lei si occupa di problematiche respiratorie
quotidianamente… Quali sono le problematiche che si trova più di frequente a
gestire?”
“Le patologie principali sono la broncopneumopatia cronica
ostruttiva (BPCO), le bronchiectasie, l’asma e la fibrosi polmonare idiopatica;
queste comportano nel paziente una sintomatologia respiratoria cronica
persistente e ricorrente con frequenti riacutizzazioni. Utilizzando termini
meno medici, tutti questi sintomi portano a una mancanza di fiato da parte
del paziente nella sua vita quotidiana anche nel compiere azioni che prima
svolgeva senza nessun problema, presenza più frequente di secrezioni, e un
abbassamento della qualità di vita a causa delle limitazioni insorte.
“Ho capito: e quali sono i trattamenti più efficaci per
intervenire su queste problematiche?”
“L’approccio che andrebbe scelto, e che utilizzo nella mia
pratica clinica, è integrato: in primo luogo è necessario prendersi cura
della persona dal punto di vista medico capendo le sue reali necessità, e
successivamente va impostato un lavoro di fisioterapia respiratoria comprensivo
di strumentazioni moderne ed efficaci che porta ad un intervento terapeutico
globale basato su una approfondita valutazione del paziente seguita da
trattamenti personalizzati. Questi includono riallenamento allo sforzo,
disostruzione e rimozione delle secrezioni, approcci educazionali e volti alla
modificazione di stili di vita. Da diverso tempo utilizzo anche
strumentazioni tecnologicamente avanzate che permettono la valutazione della
situazione e l’allenamento dei muscoli respiratori, con risultati numerici che
posso condividere con il medico di riferimento per monitorare, insieme a lui,
il progresso del paziente.
Queste strategie terapeutiche hanno l’obiettivo di migliorare la condizione fisica e psicologica di persone affette da malattie respiratorie croniche e di favorire l’adozione di comportamenti che migliorino lo stato di salute nel lungo periodo.
“Quali aspettative ci sono a seguito di un programma di
fisioterapia respiratoria?”
“L’obiettivo della riabilitazione dev’essere quello di
migliorare lo stato di salute generale della persona: per questo motivo
l’approccio terapeutico si deve basare su obiettivi tangibili. Se la persona ha
la necessità di camminare per più tempo, il focus della riabilitazione
dev’essere questo. Tutto deve essere ritagliato sulle esigenze del paziente.