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In principio, alle origini del CSI Ascona, a ospitare questo appuntamento era il Parco dei Poeti. Anno dopo anno, edizione dopo edizione, la manifestazione è però cresciuta per qualità, popolarità e affluenza, cosa che ha imposto la scelta di una nuova location. Trovata, grazie alla vicinanza e alla disponibilità del Patriziato in prima fila nel sostenere la crescita dell’evento, nel terreno dell’ex Aerodromo, sorta di arena che per le sue caratteristiche ha saputo rivelarsi la ‘casa’ ideale per ospitare una kermesse che nel tempo ha saputo guadagnarsi un’invidiabile reputazione a livello mondiale, ritagliandosi un posto tutto suo tra gli appuntamenti più ambiti del calendario internazionale. Benché a fare da sfondo alla competizione non è ormai più il Parco dei Poeti, la poesia – intesa come purezza del gesto tecnico dei binomi che sfileranno fra (e sugli) ostacoli che verranno distribuiti con meticolosa professionalità sul campo di gara – non manca. Anche perché dalle rive del Verbano sono transitati praticamente tutti, o quasi, i migliori della scena mondiale. E un parterre di lusso si annuncia anche per l’edizione 2025, rischiarata dalle abituali 4 stelle di cui può fregiarsi il CSI Ascona, distintivo che spetta solo alle manifestazioni di un certo livello. Di un certo livello, anche questo va detto, sarà però anche il ‘contorno’ che verrà servito al termine delle tre serate e domenica a pranzo nell’ampia area dedicata alla ristorazione, dove si potranno gustare i piatti preparati da quattro chef stellati: Jacopo Rovetini (Osteria dell’Enoteca di Losone, per la serata di giovedì), Marco Veneruso (Ristorante I due sud di Lugano, venerdì), Felix Lo Basso (Felix Lo Basso Restaurant di Sorengo, sabato) e Lorenzo Albrici (Locanda Orico a Bellinzona, domenica).
Come cavaliere (o amazzone) e cavallo, Ascona, con il torneo di polo prima e il CSI poi, ha dato vita a una sorta di binomio che ne fa una sorta di capitale cantonale dell’equitazione, nonché uno dei centri principali della Svizzera.
Non è però marciando sul posto e… vivendo di rendita che da un anno all’altro ci si conferma nel ristretto bouquet delle manifestazioni che contano. In un contesto come quello sportivo, chi si ferma rischia di farsi superare dalla concorrenza. Ragion per cui dietro alle quinte la macchina organizzativa è sempre al lavoro per dare corpo e vita, anno dopo anno, a un’edizione con i fiocchi, capace di fare un passo sempre avanti (e sempre più in alto), pur consapevole che ogni volta, anche per chi… tira le redini del CSI Ascona, è una sorta di salto a ostacoli, non scevro di sfide e incognite, prima di imboccare la dirittura finale. Adesso però ci siamo, con il terreno dell’ex Aerodromo che si appresta ancora una volta a mettere il suo abito buono, quello della festa, trasformandosi in una sorta di ‘salotto buono’ dove poter assistere a competizioni di primissima qualità immersi nella natura e in un contesto – altra prerogativa del CSI Ascona che si porta appresso fin dalla sua nascita – tipicamente familiare e informale. Ideale anche per chi vuole coltivare una rete di contatti per le proprie attività. Nel mettere in cantiere la trentaduesima edizione della manifestazione, il comitato d’organizzazione ha lavorato parecchio proprio in questa direzione, cercando di dare un taglio ancora più professionale all’evento, assecondando così le esigenze dei partner, senza per questo snaturarne il carattere familiare.
Come sempre, a impreziosire il ‘campo base’ del CSI Ascona saranno il caratteristico villaggio, completo anche di una zona ristorazione capace di saziare ogni palato.
Dal profilo prettamente tecnico, la quattro-giorni di salti sul terreno dell’ex Aerodromo (che ha in BancaStato e Joker Personal AG i confermatissimi main sponsor) si compone di un totale di ventun gare, con prove valide per il circuito Amatori, per il circuito 2 stelle e per il più prestigioso 4 stelle, a cui si affiancheranno quelle riservate ai giovani emergenti della categoria Under 25, proposta per la prima volta l’anno scorso.
In un lungo weekend contraddistinto da un crescendo di emozioni, l’apice lo si toccherà domenica pomeriggio, quando il CSI Ascona eleggerà il re (o la regina) del 2025, ossia colui (o colei) che nell’albo d’oro inserirà il suo nome nella casella sottostante quello del britannico Robert Whitaker, che in sella a Vermento aveva sbaragliato la concorrenza nel Gran Premio finale, precedendo nel jump-off il messicano Fernando Martinez Sommer (Lady van de Haartenhoeve).
