
Gli alleati di Kiev nell'Unione europea (Ue) hanno approvato la creazione di un tribunale per processare i leader russi per "crimine di aggressione contro l'Ucraina", riuniti oggi a Leopoli nello stesso giorno in cui la Russia commemora la fine della Seconda Guerra Mondiale con una grande parata militare a Mosca. "Accogliamo con favore il completamento dei lavori tecnici sulla bozza degli strumenti giuridici necessari per istituire, nell'ambito del Consiglio d'Europa, un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina", si legge in una dichiarazione congiunta pubblicata dal Ministero degli Esteri ucraino.
Sostegno da 38 Paesi
L'istituzione del tribunale speciale per il crimine d'aggressione contro l'Ucraina ha ricevuto il necessario sostegno politico da oltre 38 Paesi e dall'Ue, ha spiegato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, sottolineando che l'appoggio "dimostra unità e determinazione nel garantire una pace giusta e duratura" e che il tribunale "può contribuire a plasmare il futuro dell'Ucraina per le generazioni a venire". L'iter per istituire il tribunale potrà iniziare dopo l'invito formale del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, atteso nel corso della sessione annuale del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa, in programma il 14 maggio a Lussemburgo. Nel dettaglio, già nelle prossime ore il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, dovrebbe consegnare una lettera al Segretario generale dell'istituzione paneuropea per invitarlo ad avviare la procedura.
Discussioni diplomatiche in corso
Il Consiglio d'Europa specifica inoltre che "alcuni Paesi che sostengono l'idea del tribunale speciale sono ancora impegnati in delicate discussioni diplomatiche" e che la lista degli Stati che vi aderiranno sarà resa nota quando i documenti legali fondamentali per l'istituzione e il funzionamento del tribunale saranno formalmente accettati. A Leopoli la Svizzera era rappresentata dal suo ambasciatore in Ucraina.
"Russia processata come i nazisti"
"La Russia deve essere ritenuta responsabile della sua aggressione proprio come lo furono i nazisti. Un tribunale forte per il crimine di aggressione può - e deve - far riflettere due volte qualsiasi potenziale aggressore", ha detto Zelensky in collegamento con Leopoli, dove è stato lanciato il tribunale speciale. "E possiamo farlo se tutti coloro che hanno a cuore la vita umana si schierano a favore della vita - non solo qui in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in altre nazioni, proprio come vediamo già qui con i rappresentanti del Giappone e dell'Australia", ha aggiunto il presidente ucraino. "La creazione del tribunale speciale per il crimine di aggressione significa che nessuno deve essere lasciato impunito per questi crimini, nemmeno i leader che hanno deciso di inviare i soldati qui per commettere crimini di guerra e atrocità", ha detto dal canto suo l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas. "È un segnale molto importante ed è molto importante che quelle nazioni che credono nei principi della carta delle Nazioni Unite si uniscano al tribunale", ha aggiunto.