Live Guerra in Ucraina
Spunta il piano tra Usa e Russia per porre fine alla guerra in Ucraina
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5 ore fa
Tutti gli aggiornamenti sul conflitto.
35 minuti fa
La Polonia chiude due aeroporti durante i raid russi in Ucraina
Interessati gli scali di Rzeszow e Lublino.

La Polonia ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Rzeszow e Lublino, nel sudest del paese, mentre raid russi colpivano le città di Leopoli e Ternopil, nell'Ucraina occidentale. Per precauzione e per salvaguardare il proprio spazio aereo Varsavia ha fatto anche decollare aerei polacchi e alleati, scrive il media britannico Sky News. Intanto le autorità ucraine hanno indicato che nell'attacco della scorsa notte la Russia ha lanciato 48 missili e 470 droni di vario tipo.

2 ore fa
La Romania fa decollare i jet militari per una nuova incursione di droni
Lo ha annunciato il ministero della difesa.

La Romania, membro della Nato e confinante con l'Ucraina, ha indicato di aver fatto decollare i suoi aerei da combattimento questa mattina presto dopo una nuova incursione di un drone nel suo territorio. "Il drone è ricomparso a intermittenza sui radar per circa dodici minuti" dopo gli attacchi aerei russi vicino al confine tra Romania e Ucraina, ha precisato il ministero della difesa in un comunicato, aggiungendo che "non sono stati segnalati casi di impatto di velivoli con il suolo".

5 ore fa
Spunta il piano tra Usa e Russia per porre fine alla guerra in Ucraina
L'accordo, in 28 punti, è ispirato a quello per il cessate il fuoco a Gaza.

L'amministrazione Usa guidata da Donald Trump ha collaborato segretamente con la Russia per arrivare alla stesura di un nuovo piano per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riporta il sito web statunitense Axios, citando fonti anonime statunitensi e russe. Il piano - secondo quanto riferisce il media Usa - è composto da 28 punti e si ispira al piano in 20 punti per il cessate il fuoco a Gaza, concordato il mese scorso da Israele e Hamas.

un giorno fa
Continuano i raid russi in Ucraina
Anche nella notte non si sono fermato i bombardamenti russi, che hanno portato alla morte di una ragazza e al ferimento di 17 persone solo a Kharkiv.

L'aeronautica militare ucraina ha diffuso i dati relativi al numero di missili e droni russi lanciati contro l'Ucraina durante la notte: Mosca ha lanciato quattro missili dalle sue regioni di Rostov e Voronezh, oltre a 114 droni. Secondo i dati preliminari, sono stati abbattuti 101 droni, mentre sono stati registrati attacchi da parte di tutti e quattro i missili e 13 droni in 15 località diverse.

Colpita la sede della tv pubblica Suspilne a Dnipro

Nella regione di Dnipropetrovsk , i droni russi hanno colpito e danneggiato l'edificio che ospita la redazione dell'emittente pubblica ucraina Suspilne e della radio ucraina Dnipro. Lo riporta la stessa Suspilne. Nelle immagini si vedono le finestre dell'emittente sfondate e grandi buchi praticati sui lati dell'edificio. Negli attacchi notturni, una ragazza di 17 anni è morta e 17 sono rimaste ferite a seguito delle ferite in un attacco missilistico a Kharkiv, come ha dichiarato il governatore regionale Oleh Syniehubov, ripreso dai media del paese.


un giorno fa
Zelensky domani andrà in Turchia per "intensificare i negoziati"
Il presidente ucraino su Telegram: "Porre fine alla guerra è la nostra priorità".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà domani in Turchia, con l'obiettivo di "intensificare i processi diplomatici", per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo scrivono i media di Kiev. "Ci stiamo preparando a intensificare i negoziati e abbiamo elaborato soluzioni che proporremo ai partner. Avvicinare con tutte le nostre forze la fine della guerra è la priorità assoluta dell'Ucraina. Stiamo anche lavorando per riprendere gli scambi e il ritorno dei prigionieri", ha scritto Zelensky su Telegram.


2 giorni fa
Macron con Zelensky, "Spero nella pace prima del 2027"
Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa congiunta all'Eliseo con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

''Spero si riesca ad ottenere la pace prima del 2027. E penso che gli ultimi mesi siano stati segnati da decisioni che sono state delle reali svolte" per la risoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa congiunta all'Eliseo con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Macron ha evocato, in particolare, le sanzioni contro la Russia che cominciano a sortire i loro effetti o che vengono rafforzate, in particolare, dagli Stati Uniti, ''contro i principali finanziatori dello sforzo di guerra'' russo. ''Da parte mia sono sempre altrettanto determinato ad ottenere questa pace'', ha continuato Macron, aggiungendo: ''Penso che si debba continuare ad accresce la pressione come facciamo attraverso le sanzioni e la lotta contro la flotta fantasma" (che consente alla Russia di aggirare le sanzioni sulla vendita di petrolio).


2 giorni fa
Raid russo nella regione di Kharkiv, 3 morti e 10 feriti
Lo annuncino le autorità locali.

E' di almeno tre morti e dieci feriti il bilancio di un attacco russo che stanotte ha colpito Balakliya, nella regione ucraina orientale di Kharkiv. Lo rendono noto le autorità locali. "Il nemico ha effettuato due attacchi missilistici sul centro di Balakliya. Gli impatti si sono verificati vicino a dei condomini", ha scritto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare della città Vitalii Karabanov. Tra i feriti risultano anche tre bambini, viene specificato. "Purtroppo, continuano ad arrivare chiamate su possibili ulteriori vittime", ha aggiunto Karabanov.

3 giorni fa
"Domani firmeremo un accordo storico con la Francia sulla difesa aerea"
Così il Presidente ucraino Zelensky: "Ci sarà un significativo rafforzamento della nostra aviazione da combattimento, della difesa aerea e di altre capacità di difesa. Questo è ciò che aiuta veramente l'Ucraina".

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato che domani a Parigi sarà firmato uno "storico" accordo con la Francia per rafforzare l'aviazione e la difesa aerea, quando il leader ucraino sarà a Parigi. Lo scrivono i media ucraini fra cui l'Ukrainska Pravda, citando il discorso mattutino del presidente.

"Questo è ciò che aiuta veramente l'Ucraina a difendersi"

"È stato preparato un accordo storico con la Francia: ci sarà un significativo rafforzamento della nostra aviazione da combattimento, della difesa aerea e di altre capacità di difesa. Secondo il programma, la mia visita avrà luogo lunedì". Commentando l'accordo, sul quale non ha fornito molti dettagli, Zelensky ha detto: "Questo è ciò che aiuta veramente l'Ucraina a difendersi e a raggiungere i suoi obiettivi e compiti"

5 giorni fa
Notte di terrore, Kiev martellata dai raid russi
Almeno 6 i morti e decine di feriti in uno dei bombardamenti più pesanti sulla capitale ucraina.

La notte di Kiev è stata squarciata da uno dei più pesanti bombardamenti russi sulla capitale ucraina dall'inizio della guerra: almeno sei morti e decine di feriti, incendi in diverse zone della città, con i residenti ammassati nelle strade disseminate di macerie fuori dai loro condomini. La paura ha investito tutto il Paese, fino a Odessa, durante i raid che avrebbero impiegato 430 droni e 18 missili, secondo le autorità locali. In questa guerra senza quartiere gli ucraini hanno risposto prendendo di mira, secondo Mosca, la centrale nucleare di Novovoronezh, in territorio russo, ed uno dei più grandi terminal di esportazione petrolifera nel Mar Nero. A Kiev gli edifici residenziali sono stati attaccati "praticamente in ogni distretto", ha denunciato il capo dell'amministrazione militare, Tymur Tkachenko. I funzionari locali hanno affermato che la maggior parte dei droni e dei missili è stata abbattuta, ma la caduta di detriti e i roghi hanno danneggiato grattacieli, una scuola, una struttura medica ed edifici amministrativi in nove distretti. Le sei vittime si sono contate tutte in un condominio nella parte orientale, a Lisovyi, dopo che un drone si è schiantato facendo crollare quattro piani. Almeno 34 i feriti in tutta la città, tra cui due bambini e una donna incinta. Altri due morti sono stati registrati dopo un bombardamento su un mercato a Chornomorsk, nell'oblast di Odessa. Ancora una volta, sono state segnalate interruzioni di energia in tutto il Paese.

5 giorni fa
Kiev: "Abbattuti 419 missili e droni russi, ma 23 punti sono stati colpiti"
Secondo la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, vi sarebbero state "scene terribili" nella capitale ucraina dopo "il bombardamento prolungato e indiscriminato di aree residenziali da parte della Russia".

Si precisano i contorni del massiccio attacco russo sul territorio ucraino della scorsa notte. L'aviazione militare russa ha attaccato l'Ucraina con 19 missili e 430 droni di vario tipo e la difesa aerea è riuscita ad abbatterne 419, non riuscendo però a impedire che 23 delle testate lanciate colpissero in 13 località. Lo scrive il comando dell'aeronautica militare ucraina citato dall'Ukrainska Pravda. Secondo quanto scrive su X la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, vi sarebbero state "scene terribili a Kiev dopo il bombardamento prolungato e indiscriminato di aree residenziali da parte della Russia". "Tutti i miei pensieri - aggiunge Metsola - sono rivolti alle vittime, tra cui bambini, e alle loro famiglie. Altre persone innocenti sono state costrette a pagare il prezzo più alto per la guerra illegale della Russia. Non permetteremo all'indifferenza di insinuarsi e non accetteremo mai la normalizzazione dell'aggressione. Il Parlamento europeo continuerà a stare al fianco del popolo ucraino nella lotta per la propria libertà".

La replica russa

Dal canto loro, le autorità russe affermano che un raid di droni sul porto di Novorossiysk "ha danneggiato" un deposito di petrolio, una nave e alcuni edifici residenziali e ferito quattro persone: lo riportano le agenzie di stampa russe, precisando che secondo l'amministrazione regionale nel deposito di petrolio è scoppiato un incendio, che è stato poi domato. La Reuters scrive sul suo sito web che, stando a "due fonti industriali", il porto russo sul Mar Nero avrebbe interrotto le esportazioni di petrolio dopo l'attacco. La protezione civile, citando "dati preliminari", afferma che una nave è stata danneggiata e "tre membri dell'equipaggio" sono stati feriti. Il sindaco Andrei Kravchenko, riporta sempre Interfax, ha accusato l'esercito ucraino di aver lanciato "un massiccio attacco di droni su Novorossiysk" e ha dichiarato lo "stato di emergenza" in città.


9 giorni fa
L'ex capo delle forze armate ucraine dietro il sabotaggio del Nord Stream
I procuratori tedeschi hanno sviluppato "un quadro chiaro di come un'unità militare ucraina d'élite abbia portato a termine gli attacchi sotto la guida diretta del generale Valeriy Zaluzhny".

Gli investigatori tedeschi sono convinti che il gruppo di ucraini che avrebbe fatto esplodere i gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico abbia agito sotto la guida dell'allora comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeriy Zaluzhny. Lo scrive il "Wall Street Journal" (Wsj) secondo il quale i procuratori hanno sviluppato "un quadro chiaro di come un'unità militare ucraina d'élite abbia portato a termine gli attacchi sotto la guida diretta del generale Valeriy Zaluzhny". L'obiettivo dei sabotatori era quello di ridurre le entrate petrolifere della Russia e i suoi legami economici con la Germania.

L'indagine

Tracciando le società di noleggio barche, i telefoni e le targhe, il team investigativo tedesco ha gettato le basi affinché le autorità tedesche emettessero mandati di arresto per tre soldati di un'unità militare speciale ucraina e quattro sommozzatori veterani, affermano persone a conoscenza del caso. Il comandante dell'unità di sabotaggio, Serhii Kuznietsov, è stato arrestato in Italia dopo una ricerca approfondita ed è detenuto in un carcere di massima sicurezza in Emilia. Entro dicembre, i giudici italiani dovrebbero decidere se estradare l'ucraino in Germania. Kuznietsov è in sciopero della fame da più di una settimana perché sostiene che la prigione non soddisfa la sua dieta vegana e senza glutine e ha limitato le visite dei familiari, secondo quanto riferito dal suo avvocato. Se lo sciopero della fame dovesse portare al ricovero in ospedale, l'estradizione di Kuznietsov potrebbe essere ritardata.

10 giorni fa
Zelensky: "Ho firmato nuove sanzioni contro la Russia"
Queste decisioni riguardano, fra l'altro, "individui che lavorano nelle strutture governative di Putin e coloro che sono coinvolti nel saccheggio dei territori ucraini temporaneamente occupati".

"Ho firmato nuove sanzioni contro la Russia" e "questa volta si tratta di sanzioni speciali". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X. Queste decisioni "riguardano individui che lavorano nelle strutture governative di Putin e coloro che sono coinvolti nel saccheggio dei territori ucraini temporaneamente occupati, uno dei suoi esattori, un funzionario dell'intelligence militare russa e un collaboratore" ha spiegato Zelensky aggiungendo che Kiev sta anche "avviando un'azione contro le case editrici russe impegnate a giustificare l'aggressione e a diffondere la propaganda russa in tutto il mondo".

"Mosca ha firmato nuove sanzioni contro funzionari ucraini"

La Russia "recentemente ha anche preso una decisione politica di imporre sanzioni contro funzionari ucraini, in particolare contro il primo ministro", ha ricordato Zelensky, e "tale comportamento merita una pressione globale molto maggiore" contro "tutte le fonti e gli schemi che finanziano la macchina da guerra russa e contro ogni individuo che diffonde propaganda".

10 giorni fa
Angelina Jolie visita l'Ucraina: "La minaccia dei droni era una presenza costante"
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L'attrice questa settimana ha visitato l'Ucraina nell'ambito di una visita organizzata dalla Legacy of War Foundation.

L'attrice americana Angelina Jolie ha rivelato che durante una sua visita a Mykolaïv e Kherson, in Ucraina, un drone russo le ha sorvolato la testa. Lo racconta Ukrainska Pravda.

L'attrice americana ha visitato le città ucraine questa settimana nell'ambito di una visita organizzata dalla Legacy of War Foundation. "La minaccia dei droni era una presenza costante e pesante - ha raccontato l'attrice in un post - Si sentiva un basso ronzio nel cielo. È diventato noto localmente come un 'safari umano', con droni usati per tracciare, cacciare e terrorizzare le persone, costantemente".

In un'occasione, lei e il suo team si sono trovati sulla traiettoria di un drone: hanno dovuto fermarsi e aspettare che "volasse sopra la loro testa". "Indossavo l'equipaggiamento protettivo e per me è stato solo un paio di giorni. Le famiglie qui convivono con questa situazione ogni singolo giorno", ha aggiunto.

"Un peso psicologico"

Jolie ha detto "molte persone mi hanno parlato del peso psicologico di vivere sotto una minaccia continua e della paura più profonda di essere dimenticati dal mondo" e che "ciò che mi dà speranza è l'incredibile coraggio e la competenza delle organizzazioni locali, dei volontari e di coloro che li sostengono. Se loro riescono a trovare la forza, i governi dovrebbero essere in grado di fare lo stesso".

10 giorni fa
Aiea: "La centrale di Zaporizhzhia riacquista l'accesso a un'alimentazione di riserva"
Lo ha annunciato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).

Per la prima volta dal maggio di quest'anno la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha riacquistato l'accesso ad una fonte di alimentazione di riserva, dopo il completamento delle riparazioni alla sua seconda linea di trasmissione. Lo ha annunciato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). La riconnessione della linea elettrica da 330 kV 'Ferrosplavna-1' alla centrale è considerata "un passo fondamentale per prevenire un disastro nucleare". "Poiché le sezioni danneggiate delle linee elettriche si trovavano in una zona di combattimento attiva, ciò ha richiesto complesse negoziazioni con entrambe le parti per stabilire accordi di tregua temporanei attentamente coordinati, in modo che i rispettivi tecnici potessero lavorare senza rischiare la propria vita. Ci sono volute diverse settimane per arrivare a questo punto, con la centrale nuovamente in grado di accedere a due linee elettriche", ha dichiarato il direttore generale Rafael Grossi. Le riparazioni alla sezione danneggiata sono iniziate ieri a circa tre chilometri dal perimetro della centrale, dopo che l'area era stata bonificata dalle mine. Il 7 novembre è entrato in vigore un cessate il fuoco mediato dall'Aiea nei pressi della centrale nucleare per consentire i lavori di riparazione.

10 giorni fa
Lavrov: "L'uso degli asset russi per Kiev è una rapina"
Lo dice il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.

"Il cinismo con cui la Commissione Europea interpreta la Carta dell'Onu e altre norme giuridiche internazionali, comprese le disposizioni sull'immunità sovrana e l'inviolabilità degli asset delle banche centrali, ha smesso da tempo di sorprendere. Tali azioni costituiscono un vero e proprio inganno e una rapina". Lo dice il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, sull'ipotesi di utilizzo degli assett russi congelati per sostenere Kiev, citato da Ria Novosti. "Non importa come sia orchestrato il piano per estorcere denaro ai russi, non esiste un modo legale per farlo" e "la Russia risponderà in modo appropriato".

"Risponderemo in modo appropriato"

La Russia per Lavrov risponderà in modo "appropriato", e "nel rispetto del principio di reciprocità, degli interessi nazionali e della necessità di risarcire i danni causati". Nell'intervista Lavrov ha detto che "a quanto pare, gli istinti di lunga data dei colonizzatori e dei pirati si sono risvegliati negli europei". "La confisca delle nostre riserve auree e valutarie non salverà i protetti di Kiev dell''Europa unita' - ha dichiarato il ministro russo-. È chiaro che il regime non sarà in grado di ripagare alcun debito e non ripagherà mai i suoi prestiti". "Considerando ciò - ha poi aggiunto - non tutti nell'Unione Europea sono disposti ad adottare ciecamente tali misure, che comportano anche gravi rischi per la reputazione dell'eurozona come polo economico" e "Bruxelles e altre capitali occidentali potrebbero ancora tornare in sé e abbandonare l'avventura pianificata".

11 giorni fa
"I russi sono sul punto di prendere Pokrovsk", sarebbe la più grande vittoria di Putin dal 2023
Il comandante di un battaglione ucraino: "Siamo quasi circondati, l'esercito russo continua ad avanzare".

Le forze russe sembrano sul punto di conquistare la città di Pokrovsk, nell'Ucraina orientale, una vittoria simbolica che il presidente Vladimir Putin persegue da 21 mesi a un prezzo sempre più alto. Lo scrive la Cnn che ha parlato con militari ucraini sul terreno. I combattimenti all'interno della città si sono intensificati negli ultimi giorni, dopo che le truppe russe sono riuscite a infiltrarsi. La caduta di Pokrovsk, che rappresenterebbe comunque la più grande vittoria per Mosca dal 2023, sembra ormai quasi inevitabile, secondo chi si trova sul campo.

Il racconto dal fronte

"La situazione è difficile, con combattimenti di ogni genere in corso, scontri a fuoco nelle aree urbane e bombardamenti con ogni tipo di arma", ha detto alla Cnn un comandante di battaglione, parlando a condizione di anonimato per motivi di sicurezza. "Siamo quasi circondati, ma ci siamo abituati", ha detto. Un altro soldato, che ha chiesto di non rivelare il suo nome sempre per motivi di sicurezza, ha detto alla Cnn che l'esercito russo continua ad avanzare con un gran numero di uomini. Secondo i soldati ucraini, la Russia sarebbe disposta a sacrificare due soldati pur di farne entrare uno nella città. Un dato che, spiega Cnn, potrebbe sembrare sconcertante, ma è in linea con le osservazioni fatte dai ricercatori internazionali che hanno notato un numero molto elevato di vittime russe nei dintorni di Pokrovsk.


15 giorni fa
Putin firma una legge per l'uso dei riservisti a difesa delle raffinerie
Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".

 Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione". Contemporaneamente, il leader russo ha anche firmato una legge che consente la coscrizione obbligatoria tutto l'anno, in precedenza possibile solo in periodi limitati in autunno e primavera. Le nuove leggi giungono mentre Kiev intensifica gli attacchi alle raffinerie russe come rappresaglia per gli attacchi con droni e missili di Mosca in Ucraina. Quest'ultima ha colpito le infrastrutture energetiche russe durante i quasi quattro anni di guerra, ma ha intensificato i suoi attacchi negli ultimi mesi, causando un'impennata dei prezzi della benzina e costringendo alcune regioni a introdurre il razionamento del carburante.

15 giorni fa
Zelensky: "Orbán smetta di bloccare la nostra adesione all'Ue"
Lo ha detto il presidente ucraino.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto appello al premier ungherese Viktor Orbán perché la smetta di porre il suo veto alla domanda di adesione di Kiev all'Unione europea. "Saremmo veramente contenti se il primo ministro ungherese ci sostenesse o, per lo meno, non ci bloccasse", ha dichiarato Zelensky durante un forum sull'allargamento dell'UE organizzato da Euronews a Bruxelles. Zelensky ha anche affermato che l'Ucraina deve essere un membro dell'Unione europea "a pieno titolo", con "gli stessi diritti" degli altri al tavolo. "Non puoi essere un mezzo membro dell'UE", ha sottolineato. Per quanto riguarda i tempi, ha rigettato l'ipotesi del 2030, esprimendo l'auspicio che l'Ucraina possa entrare "non appena finisce la guerra, sarebbe giusto". La Commissione europea ha ventilato ipotesi di "forti garanzie" per il rispetto dei valori fondamentali da parte dei futuri nuovi membri del club e tra le ipotesi circola anche quella di una limitazione del potere di veto.

16 giorni fa
Zelensky: "Non ho visto nessun piano di pace in 12 punti"
Il presidente ucraino: "Penso che questa sia la risposta a tutte le domande".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha smentito le notizie secondo cui esisterebbe un "piano di pace in 12 punti" concordato con i Paesi europei. Lo riporta Ukrinform. "Ciò che è importante in questa questione è se io, in qualità di presidente dell'Ucraina, abbia visto questo piano. No. Penso che questa sia la risposta a tutte le domande. Ci sono varie idee e proposte europee riguardo a un accordo di pace", ha affermato Zelensky esprimendo sorpresa per le affermazioni secondo cui la Russia avrebbe dovuto partecipare ai colloqui nell'ambito di tale piano. "È strano sentire che la Russia sarebbe al tavolo dei negoziati, dato che al momento nessun leader europeo o il presidente degli Stati Uniti può costringere la Russia a sedersi al tavolo dei negoziati", ha affermato.

16 giorni fa
Kiev: "Avanziamo vicino a Dobropillia nel Donetsk"
Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore dell'esercito ucraino.

Le truppe di Kiev sono avanzate nei pressi della città ucraina orientale di Dobropillia, riconquistando 188 chilometri quadrati controllati dalle forze russe e altri 250 chilometri quadrati non controllati da nessuna delle due parti: lo ha dichiarato il capo di stato maggiore dell'esercito ucraino Oleksandr Syrsky citato da Reuters online. Syrsky ha dichiarato di trovarsi nella regione orientale di Donetsk e ha spiegato che le truppe ucraine hanno intensificato la pressione nell'area di Dobropillia per costringere le forze russe a distogliere l'attenzione dalla vicina città chiave di Pokrovsk.

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