Live Guerra in Ucraina
Gli Usa agli alleati Nato: "Kiev firmi, rischia un accordo peggiore"
un giorno fa
Tutti gli aggiornamenti sul conflitto.
6 ore fa
La controproposta dell'Ue agli USA
Lo riporta Bloomberg, spiegando che - secondo persone informate - la controproposta sarà presentata agli Stati Uniti nel corso dei colloqui a Ginevra.

L'Europa ha già pronta una controproposta al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla pace in Ucraina nella quale si esige di utilizzare gli asset congelati di Mosca per la ricostruzione dell'Ucraina e per risarcire Kiev, oltre a chiedere una garanzia di sicurezza da parte degli americani che rispecchi la clausola di difesa reciproca dell'articolo 5 della Nato.

L'Europa respingere le richieste di Mosca

L'Europa respinge inoltre le richieste di Mosca sulla cessione del territorio non occupato a est. Lo riporta Bloomberg, spiegando che - secondo persone informate - la controproposta sarà presentata agli Stati Uniti nel corso dei colloqui a Ginevra.

9 ore fa
Zelensky: "Spero che a Ginevra si raggiunga un risultato positivo"
Il presidente ucraino sottolinea come sia un fatto positivo che la diplomazia si sia riattivata e che si siano create le condizioni "per un dialogo costruttivo".

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky spera in "un risultato positivo" dei colloqui di Ginevra "per fermare il bagno di sangue in Ucraina e garantire che la guerra non scoppi nuovamente in futuro".

La speranza di un atteggiamento costruttivo

In un post su Telegram, mentre nella città di Calvino sono in corso i negoziati, sottolinea come sia un fatto positivo che "la diplomazia si sia riattivata" e che si siano create le condizioni "per un dialogo costruttivo". La speranza, conclude, è che "tutti i partecipanti abbiano un atteggiamento costruttivo".

10 ore fa
La delegazione di Kiev incontra i rappresentanti europei a Ginevra
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Il prossimo incontro si terrà con la delegazione americana. Gli europei non parteciperanno a tale discussione.

La delegazione ucraina presente a Ginevra per discutere il piano del presidente americano Donald Trump per porre fine alla guerra con la Russia ha tenuto una riunione preparatoria con i rappresentanti di Francia, Germania e Regno Unito. Lo ha annunciato il negoziatore capo di Kiev, Andriy Yermak. In seguito, Kiev incontrerà la delegazione degli Stati Uniti con Marco Rubio e Steve Witkoff. "Ho tenuto il primo incontro con i consiglieri per la sicurezza nazionale dei leader di Regno Unito, Francia e Germania. (...) Siamo in uno spirito molto costruttivo (...) Il prossimo incontro si terrà con la delegazione americana", ha dichiarato Yermak su Telegram e sui social.

"Continuiamo a lavorare per raggiungere una pace giusta"

È prevista una serie di incontri in diversi formati, ha aggiunto Yermak. Gli europei - che comprendevano anche i consiglieri della Commissione e del Consiglio Ue, della Nato e dell'Italia - non parteciperanno alle discussioni tra gli Stati Uniti e la sua delegazione. "Continuiamo a lavorare insieme per raggiungere una pace giusta e duratura per l'Ucraina", ha ribadito Yermak, che è presente a Ginevra assieme al ministro della Difesa Denis Shmyhal. Secondo una fonte americana, il dispositivo ha subìto un ritardo. 

Svizzera contattata da entrambe le parti

Gli ucraini hanno incontrato dapprima i consiglieri per la sicurezza nazionale britannico Jonathan Powell, francese Emmanuel Bonne e tedesco Günter Sautter. In seguito, come detto, si riuniranno con Rubio e Witkoff. Dal canto suo, il portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Nicolas Bideau, ha dichiarato a Keystone-ATS che la Svizzera è stata contattata da entrambe le parti per facilitare i colloqui. A suo avviso, questo approccio dimostra l'importanza della Ginevra internazionale come piattaforma di negoziazione.

14 ore fa
Il Dipartimento di Stato Usa: "Il piano non è una lista dei desideri del Cremlino"
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Il portavoce di Foggy Bottom, Tommy Pigott, ha chiarito che il piano è stato redatto dagli Stati Uniti, con contributi sia dai russi che dagli ucraini.

Il Dipartimento di Stato statunitense assicura che il piano in 28 punti per porre fine al conflitto in Ucraina non è una "lista dei desideri" redatta dal Cremlino, smentendo le affermazioni di un gruppo di senatori Usa secondo cui il segretario di Stato Marco Rubio li ha chiamati informandoli che il presidente americano Donald Trump stava spingendo una "lista dei desideri russa".

"Questo è palesemente falso," ha scritto su X il portavoce di Foggy Bottom Tommy Pigott. "Come il segretario Rubio e l'intera amministrazione hanno costantemente affermato, questo piano è stato redatto dagli Stati Uniti, con contributi sia dai russi che dagli ucraini", ha aggiunto.

un giorno fa
Ucraina, Marco Rubio e Steve Witkoff domani a Ginevra
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Al momento non è previsto alcun incontro con i rappresentanti europei durante i colloqui, che dureranno solo un giorno. Una discussione con i russi avrà luogo più tardi.

Il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato del presidente Donald Trump Steve Witkoff guideranno domani la delegazione americana a Ginevra. L'obiettivo è quello di raggiungere una soluzione che possa essere rapidamente approvata dai presidenti americano e ucraino.

Un solo giorno di colloqui

"La nostra intenzione è quella di ottenere il miglior accordo possibile per gli ucraini", ha dichiarato a Keystone-ATS un responsabile Usa. Il segretario americano responsabile dell'esercito Daniel Driscoll è già atterrato oggi a Ginevra. Tuttavia, la fonte statunitense afferma che al momento non è previsto alcun incontro con i rappresentanti europei durante i colloqui, che si terranno presso la missione americana a Ginevra e dureranno solo un giorno. Non è previsto nemmeno alcun incontro con la stampa.

Andriy Yermak guiderà la delegazione ucraina

Una discussione con i russi avrà luogo più tardi. La delegazione ucraina sarà guidata dal capo dell'amministrazione presidenziale Andriy Yermak. L'Italia sarà rappresentata da Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico della premier Giorgia Meloni. 

un giorno fa
Leader Ue e G7: "Il piano di Trump è una base su cui serve altro lavoro"
Nella dichiarazione i leader si dicono tuttavia preoccupati "per le limitazioni proposte alle forze armate ucraine, che renderebbero l'Ucraina vulnerabile a futuri attacchi".

"Accogliamo con favore i continui sforzi degli Stati Uniti per portare la pace in Ucraina. La bozza iniziale del piano in 28 punti include elementi importanti che saranno essenziali per una pace giusta e duratura. Riteniamo pertanto che la bozza costituisca una base che richiederà ulteriore lavoro". Lo afferma una dichiarazione sull'Ucraina adottata dai vertici Ue con i leader dei Paesi europei e del G7, che si sono riuniti a margine del G20 a Johannesburg per discutere del piano di pace proposto dal presidente Usa Donald Trump.

"I confini non devono essere modificati con la forza"

"Siamo pronti a impegnarci per garantire che una pace futura sia sostenibile. Siamo chiari sul principio che i confini non devono essere modificati con la forza. Siamo inoltre preoccupati per le limitazioni proposte alle forze armate ucraine, che renderebbero l'Ucraina vulnerabile a futuri attacchi", prosegue la dichiarazione.

un giorno fa
Ucraina e Usa vogliono negoziare il piano di Trump domani a Ginevra
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Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che istituisce la delegazione incaricata di partecipare al processo di negoziazione. Il DFAE: "La Confederazione sostiene qualsiasi iniziativa volta a instaurare una pace duratura".

L'Ucraina e gli Stati Uniti intendono negoziare il piano del presidente statunitense Donald Trump domani a Ginevra. Il Dipartimento federale degli affari esteri si dice "pronto" a facilitare le discussioni in Svizzera. Il DFAE è "in contatto con tutte le parti ed è pronto a facilitare le discussioni e gli incontri in Svizzera", ha indicato a Keystone-ATS. La Confederazione "sostiene qualsiasi iniziativa volta a instaurare una pace giusta e duratura in Ucraina", ha precisato il DFAE.

Presenti rappresentanti dei principali paesi europei

Il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Rustem Umerov, ha comunicato oggi su Facebook che le negoziazioni dovrebbero tenersi "nei prossimi giorni". Come confermato da fonti governative tedesche all'agenzia tedesca Dpa, l'incontro dovrebbe svolgersi domani a Ginevra. Ai colloqui con gli Stati Uniti e l'Ucraina parteciperanno rappresentanti dei principali Stati europei. 

La delegazione

Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che istituisce la delegazione incaricata di partecipare "al processo di negoziazione con gli Stati Uniti e altri partner internazionali dell'Ucraina, nonché con i rappresentanti della Russia". Stando a tale decreto, la delegazione sarà guidata dal braccio destro di Zelensky, il capo della presidenza Andriy Yermak, e comprenderà, tra gli altri, Umerov, i capi dei servizi di sicurezza e di intelligence e il capo di Stato maggiore. Si tratta quindi di una delegazione essenzialmente militare.

Il piano rifiutato

Ieri Zelensky aveva respinto il piano americano per porre fine a quasi quattro anni di invasione russa e aveva assicurato che avrebbe cercato di suggerire soluzioni alternative a Washington. Il testo è visto con preoccupazione a Kiev perché riprende diverse richieste importanti formulate dalla Russia. Il piano in 28 punti prevede in particolare la cessione di territori da parte dell'Ucraina e una riduzione delle dimensioni del suo esercito, ma offre anche garanzie di sicurezza occidentali per Kiev.

un giorno fa
Gli Usa agli alleati Nato: "Kiev firmi, rischia un accordo peggiore"
Il segretario dell'esercito americano Dan Driscoll ha informato gli ambasciatori dei Paesi della Nato durante un incontro nella capitale ucraina ieri sera. “Nessun accordo è perfetto, ma deve essere concluso il prima possibile".

Funzionari statunitensi hanno detto agli alleati della Nato che Washington intende spingere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad accettare un accordo di pace nei prossimi giorni, sotto la minaccia che se Kiev non lo firmasse, si troverebbe ad affrontare un accordo molto peggiore in futuro. Lo scrive il Guardian citando una fonte informata.

La telefonata

Il segretario dell'esercito americano Dan Driscoll ha informato gli ambasciatori dei Paesi della Nato durante un incontro a Kiev venerdì sera, dopo i colloqui con Zelensky e una telefonata dalla Casa Bianca: "Nessun accordo è perfetto, ma deve essere concluso il prima possibile", ha detto loro, secondo una persona presente citata dal Guardian.

"Un incontro da incubo"

L'atmosfera nella sala era cupa, con diversi ambasciatori europei che mettevano in discussione il contenuto dell'accordo e il modo in cui gli Stati Uniti avevano condotto i negoziati con la Russia senza tenere informati gli alleati, secondo la ricostruzione. "È stato un incontro da incubo. È stata di nuovo la solita discussione del 'non avete carte da giocare'", ha detto la fonte, riferendosi all'affermazione usata da Trump con riferimento a Zelensky durante il controverso incontro tra i due alla Casa Bianca dello scorso febbraio.

2 giorni fa
Putin: "Il piano Trump può essere la base per la fine della guerra"
Il presidente russo ha inoltre dichiarato che l'esercito russo conquisterà più territorio se l'Ucraina respingerà il piano degli Stati Uniti.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il piano del presidente americano Donald Trump per l'Ucraina "può servire come base per porre fine al conflitto". Il presidente russo ha inoltre dichiarato che l'esercito russo conquisterà più territorio se l'Ucraina respingerà il piano degli Stati Uniti. Dal canto suo Trump ha fissato giovedì prossimo, il 27 novembre giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti quale scadenza perché l'Ucraina accetti il suo piano di pace.

Chiesta una certa flessibilità

Durante le discussioni preliminari sulle modalità di risoluzione della crisi ucraina, gli Stati Uniti hanno chiesto alla Russia di mostrare flessibilità, ha dichiarato il presidente russo, riporta la Tass. "Durante questa discussione preliminare, la parte americana ci ha chiesto di fare delle concessioni, di mostrare, come hanno detto loro, flessibilità", ha dichiarato Putin durante un incontro con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza russo.

Un piano già discusso

Russia e Stati Uniti hanno discusso le iniziative di pace del presidente americano per la risoluzione della questione ucraina già prima del vertice in Alaska, ha dichiarato il leader russo, secondo la Tass. "Non ne abbiamo parlato pubblicamente, solo in termini molto generali, ma non è un segreto: il piano di pace del presidente Trump per l'Ucraina è stato discusso prima dell'incontro in Alaska", ha rivelato il presidente russo.

3 giorni fa
Kiev: "Il piano USA-Russia è assurdo e inaccettabile"
Lo hanno detto alti funzionari di Kiev.

La proposta USA-Russia è "assurda" e inaccettabile: lo hanno detto alti funzionari di Kiev, aggiungendo che il piano, presumibilmente redatto da Dmitriev, stretto alleato di Putin, e dall'inviato speciale di Trump, Witkoff, è una "provocazione" per "disorientare" gli alleati dell'Ucraina. Lo riporta il Guardian. "Non ci sono segnali che il Cremlino sia pronto per negoziati seri. Putin vuole guadagnare tempo per evitare sanzioni USA", dice Oleksandr Merezhko, presidente della commissione parlamentare per la politica estera. Il viceministro degli esteri Sergiy Kyslytsya ha definito l'iniziativa irrealistica.

"Trump lavora a un piano accettabile"

Donald Trump sta lavorando a un "piano dettagliato e accettabile" da entrambe le parti per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt in una dichiarazione alla BBC. "Il presidente è stato chiaro fin dal primo giorno sul fatto di voler porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina, ed è frustrato da entrambe le parti per il loro rifiuto di impegnarsi in un accordo di pace", ha detto la funzionaria. "Ciononostante, il presidente e la sua squadra non si arrendono e gli USA stanno lavorando a un piano dettagliato e accettabile per entrambe le parti per fermare le uccisioni e creare una pace duratura", ha aggiunto Leavitt.

4 giorni fa
Mosca: "Nessuna proposta ufficiale dagli USA sul piano di pace"
Lo ha detto la portavoce del ministero degli esteri, Maria Zakharova, al media russo Rbc.

Mosca non ha ricevuto alcuna informazione dagli USA attraverso i canali ufficiali sul piano di pace in Ucraina di cui hanno scritto diversi media internazionali. Lo ha detto la portavoce del ministero degli esteri, Maria Zakharova, al media russo Rbc. La portavoce ha detto che "se la parte americana avesse una qualsiasi proposta, l'avrebbero comunicata attraverso i canali in uso tra i ministeri degli esteri dei due paesi", ma il ministero degli esteri di Mosca "non ha ricevuto niente di simile dal Dipartimento di Stato".

4 giorni fa
Trump ha approvato il piano di pace per l'Ucraina
Lo riporta Nbc News citando un alto funzionario dell'amministrazione.

Il presidente americano Donald Trump questa settimana ha approvato il piano in 28 punti per la pace tra Russia e Ucraina, sviluppato silenziosamente nelle ultime settimane da alti funzionari dell'amministrazione in consultazione con l'inviato russo Kirill Dmitriev e con funzionari ucraini: lo riporta Nbc News citando un alto funzionario dell'amministrazione. Secondo la fonte, l'inviato speciale Steve Witkoff, il vicepresidente JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e il genero del presidente, Jared Kushner, sono stati coinvolti nell'elaborazione del piano. "Il piano si concentra sul dare a entrambe le parti garanzie di sicurezza per assicurare una pace duratura. Include elementi che l'Ucraina vuole e di cui ha bisogno per una pace stabile", ha detto il funzionario a Nbc. Il funzionario non ha voluto fornire i dettagli del piano, che ritiene ancora soggetto a un certo grado di negoziazione con le parti coinvolte.  

4 giorni fa
Russia: "In Ucraina colpiti obiettivi militari"
Lo rende noto il ministero della difesa russo.

Il ministero della difesa russo ha indicato che nel "massiccio attacco" sferrato la scorsa notte "sulle regioni occidentali dell'Ucraina" sono stati colpiti obiettivi militari. "Le forze armate della Federazione russa hanno inflitto un attacco massiccio con armi di precisione a lungo raggio di base aerea e navale, compresi i missili ipersonici Kinzhal, e droni d'attacco contro obiettivi del complesso militare-industriale e dell'energia che ne garantivano il funzionamento, nonché depositi di droni a lungo raggio", scrive il ministero nel suo canale della piattaforma di messaggistica Telegram.

4 giorni fa
Berna proroga fino al 2030 le sanzioni contro la Russia
Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale

Le disposizioni, che attualmente si basano sul diritto di necessità, dell'ordinanza che regge le sanzioni contro la Russia vanno prorogate fino a inizio marzo 2030. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale, che ha anche avviato la procedura di consultazione per l'emanazione di una base giuridica ordinaria per queste regole. Il progetto di legge intende garantire la neutralità della Svizzera nel conflitto armato tra la Russia e l'Ucraina, precisa una nota governativa odierna.

Le sanzioni

Il 28 febbraio 2022 l'esecutivo aveva deciso di aderire alle sanzioni imposte dall’Ue nei confronti della Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina. Basandosi sulla legge sugli embarghi, nella primavera del 2022 il Consiglio federale aveva adottato i divieti di esportazione e di vendita per varie categorie di beni, tra cui il materiale d’armamento, i beni utilizzabili a fini civili e militari e i beni per il rafforzamento militare e tecnologico. In applicazione dell’articolo 184 capoverso 3 della Costituzione federale (Il Consiglio federale, a tutela degli interessi del Paese, può emanare ordinanze e decisioni. La validità delle ordinanze dev’essere limitata nel tempo), il governo ha in parte esteso all’Ucraina le restrizioni in ambito militare, ad esempio vietando la consegna di armi a questo Paese e subordinando all’obbligo di autorizzazione l’esportazione in Ucraina di beni per il rafforzamento militare e tecnologico. In questo modo ha adottato le sanzioni comunitarie tenendo conto degli obblighi di neutralità.

Ora sono valide fino al 2030

Il periodo di validità delle misure che si basano sulla Costituzione è limitato a un massimo di quattro anni e può essere prorogato una sola volta, sottolinea il comunicato. Per rispettare gli obblighi di neutralità, il Consiglio federale ha ora prorogato queste misure fino a inizio marzo 2030. Al tempo stesso ha deciso di avviare la procedura di consultazione per una base legale che sostituisca quella attuale, fondata sul diritto di necessità. Si tratta di un atto puramente giuridico, che non ha alcun impatto materiale sulle sanzioni in vigore.

5 giorni fa
La Polonia chiude due aeroporti durante i raid russi in Ucraina
Interessati gli scali di Rzeszow e Lublino.

La Polonia ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Rzeszow e Lublino, nel sudest del paese, mentre raid russi colpivano le città di Leopoli e Ternopil, nell'Ucraina occidentale. Per precauzione e per salvaguardare il proprio spazio aereo Varsavia ha fatto anche decollare aerei polacchi e alleati, scrive il media britannico Sky News. Intanto le autorità ucraine hanno indicato che nell'attacco della scorsa notte la Russia ha lanciato 48 missili e 470 droni di vario tipo.

5 giorni fa
La Romania fa decollare i jet militari per una nuova incursione di droni
Lo ha annunciato il ministero della difesa.

La Romania, membro della Nato e confinante con l'Ucraina, ha indicato di aver fatto decollare i suoi aerei da combattimento questa mattina presto dopo una nuova incursione di un drone nel suo territorio. "Il drone è ricomparso a intermittenza sui radar per circa dodici minuti" dopo gli attacchi aerei russi vicino al confine tra Romania e Ucraina, ha precisato il ministero della difesa in un comunicato, aggiungendo che "non sono stati segnalati casi di impatto di velivoli con il suolo".

5 giorni fa
Spunta il piano tra Usa e Russia per porre fine alla guerra in Ucraina
L'accordo, in 28 punti, è ispirato a quello per il cessate il fuoco a Gaza.

L'amministrazione Usa guidata da Donald Trump ha collaborato segretamente con la Russia per arrivare alla stesura di un nuovo piano per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riporta il sito web statunitense Axios, citando fonti anonime statunitensi e russe. Il piano - secondo quanto riferisce il media Usa - è composto da 28 punti e si ispira al piano in 20 punti per il cessate il fuoco a Gaza, concordato il mese scorso da Israele e Hamas.

6 giorni fa
Continuano i raid russi in Ucraina
Anche nella notte non si sono fermato i bombardamenti russi, che hanno portato alla morte di una ragazza e al ferimento di 17 persone solo a Kharkiv.

L'aeronautica militare ucraina ha diffuso i dati relativi al numero di missili e droni russi lanciati contro l'Ucraina durante la notte: Mosca ha lanciato quattro missili dalle sue regioni di Rostov e Voronezh, oltre a 114 droni. Secondo i dati preliminari, sono stati abbattuti 101 droni, mentre sono stati registrati attacchi da parte di tutti e quattro i missili e 13 droni in 15 località diverse.

Colpita la sede della tv pubblica Suspilne a Dnipro

Nella regione di Dnipropetrovsk , i droni russi hanno colpito e danneggiato l'edificio che ospita la redazione dell'emittente pubblica ucraina Suspilne e della radio ucraina Dnipro. Lo riporta la stessa Suspilne. Nelle immagini si vedono le finestre dell'emittente sfondate e grandi buchi praticati sui lati dell'edificio. Negli attacchi notturni, una ragazza di 17 anni è morta e 17 sono rimaste ferite a seguito delle ferite in un attacco missilistico a Kharkiv, come ha dichiarato il governatore regionale Oleh Syniehubov, ripreso dai media del paese.


6 giorni fa
Zelensky domani andrà in Turchia per "intensificare i negoziati"
Il presidente ucraino su Telegram: "Porre fine alla guerra è la nostra priorità".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà domani in Turchia, con l'obiettivo di "intensificare i processi diplomatici", per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo scrivono i media di Kiev. "Ci stiamo preparando a intensificare i negoziati e abbiamo elaborato soluzioni che proporremo ai partner. Avvicinare con tutte le nostre forze la fine della guerra è la priorità assoluta dell'Ucraina. Stiamo anche lavorando per riprendere gli scambi e il ritorno dei prigionieri", ha scritto Zelensky su Telegram.


6 giorni fa
Macron con Zelensky, "Spero nella pace prima del 2027"
Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa congiunta all'Eliseo con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

''Spero si riesca ad ottenere la pace prima del 2027. E penso che gli ultimi mesi siano stati segnati da decisioni che sono state delle reali svolte" per la risoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa congiunta all'Eliseo con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Macron ha evocato, in particolare, le sanzioni contro la Russia che cominciano a sortire i loro effetti o che vengono rafforzate, in particolare, dagli Stati Uniti, ''contro i principali finanziatori dello sforzo di guerra'' russo. ''Da parte mia sono sempre altrettanto determinato ad ottenere questa pace'', ha continuato Macron, aggiungendo: ''Penso che si debba continuare ad accresce la pressione come facciamo attraverso le sanzioni e la lotta contro la flotta fantasma" (che consente alla Russia di aggirare le sanzioni sulla vendita di petrolio).


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