
"Il mondo si trova di fronte a una scelta tra la pace e la guerra". Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping nel discorso di apertura della parata militare in occasione della cerimonia per gli 80 anni della vittoria della seconda guerra mondiale. "La Cina è per una forza di pace e di sviluppo. Nessun bullo potrà intimidirci", ha aggiunto Xi, passando in rassegna le truppe militari sulla sua auto scoperta. In vista della parata, il presidente cinese ha accolto il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un. I tre hanno avuto un breve colloquio mentre si avvicinavano al luogo della cerimonia camminando sul tappeto rosso e avviandosi verso l'edificio della porta di ingresso alla "città proibita".
Sfilata di armamenti
Dal loggione, proprio sopra il ritratto di Mao Zedong, Xi e i suoi ospiti hanno assistito alla parata militare. Durante il breve tragitto, Xi Jinping ha camminato con Putin alla sua destra e Kim alla sua sinistra. Oltre a loro erano presenti alla cerimonia altri 26 capi di Stato. L'evento si è chiuso con una "doppia" stretta di mano tra Xi Jinping e Vladimir Putin. Il presidente cinese ha salutato anche il leader nordcoreano Kin Jung-on. Poco prima sulla piazza erano sfilati vari armamenti, tra cui il nuovo missile balistico intercontinentale DF-61, in grado di trasportare testate nucleari.
La "frecciatina" di Trump e la replica del Cremlino
"La domanda più importante a cui rispondere è se il presidente cinese Xi Jinping menzionerà o meno l'enorme quantità di sostegno e sangue che gli Stati Uniti hanno donato alla Cina per aiutarla a liberarsi da un invasore straniero molto ostile. Vi prego di porgere i miei più cordiali saluti a Vladimir Putin e Kim Jong-un mentre cospirate contro gli Stati Uniti". Lo ha scritto su Truth Donald Trump, augurando al presidente Xi Jinping "e al meraviglioso popolo cinese di vivere una giornata di festa grandiosa e duratura". Dichiarazioni a cui ha fatto seguito la replica del Cremlino: "Voglio dire che nessuno ha complottato, nessuno ha tramato nulla, non c'è nessuna cospirazione", ha dichiarato il consigliere per la politica estera del Cremlino Iuri Ushakov commentando le parole del presidente Usa. "Nessuno ci ha mai pensato, nessuno di questi tre leader", ha detto Ushakov alla tv di Stato russa riferendosi al presidente cinese Xi Jinping, a quello russo Vladimir Putin e al nordcoreano Kim Jong-un. Lo riporta la Tass.