
Un cittadino belga ha presentato una denuncia contro la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen "per essersi sostituita al governo federale durante la pandemia di Covid-19, negoziando un mega-contratto per i vaccini via SMS con l'amministratore delegato di Pfizer". Lo riporta il quotidiano belga "Le Vif" e la notizia è ripresa da diversi altri media locali.
La denuncia
A portare il caso davanti alla giustizia belga è stato Frédéric Baldan, 35 anni, un lobbista professionista accreditato presso le istituzioni europee. È specializzato nelle relazioni commerciali tra l'Ue e la Cina. La denuncia è stata inoltrata presso la procura di Liegi e, secondo "Le Vif", se ne potrebbe prendere carico il magistrato finanziario Frédéric Frenay. La denuncia, sottolinea il quotidiano, "non è di poco conto, in quanto si riferisce ai reati di "usurpazione di funzioni e titoli", "distruzione di documenti pubblici" e "appropriazione illecita di interessi e corruzione".
SMS segnalati dal New York Times
Tra le accuse anche quella di aver cancellato i suoi messaggi con l'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla, caso, quest'ultimo, che ha visto la presidente della Commissione nel mirino delle critiche dell'opposizione all'Eurocamera. I presunti SMS tra von der Leyen, segnalati da un articolo del "New York Times", non sono mai stati declassificati dalla Commissione. Interpellata dalla stampa belga sul caso, la Commissione si è limitata a dichiarare di aver "visto l'articolo" e si è astenuta da ulteriori commenti.
