"Come avete visto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha immediatamente accettato l'invito a venire qui per rendersi conto della situazione a Lampedusa. Non lo considero tanto un gesto di solidarietà verso l'Italia ma un gesto di responsabilità dell'Europa verso se stessa perché i confini dell'Italia sono i confini dell'Europa". Lo ha detto la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Per Meloni "bisogna fermare le partenze illegali"
"Continuo a dire che di fronte ai flussi non risolveremo mai il problema parlando di redistribuzione. L'unico modo di affrontare seriamente il problema è fermare le partenze illegali. Questo è quello che ci chiedono i cittadini ma anche i rifugiati", ha proseguito Meloni. "Qui è in gioco il futuro che l'Europa vuole darsi: il futuro dipende dalla capacità che Europa ha di affrontare le grandi sfide epocali, e quella delle migrazioni illegali è una di queste. Von der Leyen lo sa bene, l'ho sempre trovata collaborativa e questo è molto importante", ha indicato.
Migrazione, "un problema comune"
"Se qualcuno pensasse che di fronte alla crisi globale in atto la questione si potesse chiudere così prenderebbe un abbaglio. Siamo a una portata tale di flussi che se non lavoriamo tutti insieme saranno investiti prima gli stati di frontiera e poi tutti gli altri. E' un problema che coinvolge tutti e da tutti va affrontato e la presenza della von der Leyen è un segnale di consapevolezza", ha proseguito Meloni. Sulle migrazioni illegali, "servono soluzioni serie, complesse, durature e che tutti lavorino nella stessa direzione: non avrebbe senso che una parte si impegna per trovare soluzioni e un'altra parte che per ragioni ideologiche si impegna per smontarle", ha affermato.
L'accordo con la Tunisia, "un segnale importante"
"I primi segnali di questa strategia condivisa dall'Ue e dal Consiglio Ue è il memorandum siglato con la Tunisia, un segnale molto importante, per cui ringrazio Ursula von der Leyen, su cui oggi bisogna essere veloci, incisivi nell'implementazione del memorandum che può essere propedeutico ad altri accordi con altri Paesi del Nord Africa. È un'Europa che dimostra di offrire un contributo chiedendo un contributo in cambio".
"Serve un maggior coinvolgimento delle Nazioni Unite"
"Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario", ha concluso. Meloni e von der Leyen la prossima settimana saranno all'Assemblea generale dell'Onu.
Von der Leyen: "Una risposta coordinata all'emergenza"
"Sono qui per offrire una risposta coordinata tra le autorità italiane e quelle europee" all'emergenza migranti. Lo ha scritto su X (ex Twitter) la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen annunciando la presentazione di un piano d'azione in dieci punti.
"Per me è molto importante essere qui oggi" insieme alle autorità italiane. "Quella dell'immigrazione illegale è una sfida europea che richiede una risposta europea", ha detto von der Leyen al termine della visita a Lampedusa svolta insieme alla presidente del Consiglio Giorgio Meloni. "Saremo noi a decidere chi arriva in Europa e non i trafficanti", ha poi aggiunto von der Leyen.
Presentato il piano d'azione
Possibili nuove missioni navali, rimpatri più veloci e corridoi umanitari per l'immigrazione legale sono tra i punti principali del piano d'azione presentato oggi da von der Leyen per essere al fianco dell'Italia nel combattere l'emergenza migranti.