Un video hot realizzato per gioco riportante un momento d’intimità e passione sfuggito dallo smartphone smarrito, successivamente ripreso sui social, è inevitabilmente diventato virale creando un’infinità di danni ad una ragazza leccese.

L’avvenente giovane pugliese, come riportato dal sito leggo.it, ha deciso di denunciare il fatto dopo che gli era stato preannunciato di dover essere licenziata da un noto centro sportivo dell’hinterland del capoluogo salentino proprio a causa del video incriminato.

Una storia, quella dell’incauta e sfortunata ragazza, simile a molte altre vittime di questo fenomeno. Cercando di salvare il proprio onore, la giovane ha altresì cercato di far perseguire tutti coloro che condividono il video e cerchino di diffamarla.

Da qui, l’idea di rivolgersi allo "Sportello dei Diritti" di Lecce, dotato di un sistema software per tutelare la propria persona dall’inevitabile vortice diffamatorio nel quale è caduta.

Un programma, che avvalendosi di complessi algoritmi è in grado di risalire a coloro che condividono file, anche di questo tipo.

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