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Vasta inchiesta bancarotta fraudolenta, svizzero indagato
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Keystone-ats
10 mesi fa
Figura anche un cittadino svizzero fra i quattro indagati di un'indagine per sospetta bancarotta fraudolenta che sta impegnando la giustizia italiana a Rimini.

Nei giorni scorsi la Guardia di finanza ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo d'urgenza di 41 unità immobiliari tra uffici, stabilimenti industriali e terreni edificabili per un valore di 17 milioni di euro, l'equivalente di 16 milioni di franchi. Fra i quattro indagati vi sono tre consulenti finanziari con uffici in Svizzera ed Emirati Arabi, ma operativi anche sul territorio delle province di Roma, Rimini e Cosenza.

Le indagini

Le indagini hanno consentito di disarticolare un piano criminoso volto a sottrarre l'intero patrimonio immobiliare di una importante società riminese, in liquidazione giudiziale, operante nel commercio all'ingrosso di prodotti ortofrutticoli per aziende della grande distribuzione.

L'azienda in questione: Melograno

L'impresa in questione è Melograno, storica azienda di Santarcangelo fondata nel 1987 da Claudio Coli, specializzata nella produzione di frutta e verdura di quarta gamma (lavata, preparata e pronta al consumo) e di altri prodotti alimentari, tra cui succhi di frutta. Il 27 giugno dell'anno scorso la società aveva improvvisamente deciso di sospendere l'attività senza fornire spiegazioni ai 72 dipendenti che si erano trovati davanti alla dura realtà di un'azienda con milioni di debiti.

Le parole dell'avvocata

"Sono convinta di poter dimostrare l'estraneità ai fatti contestati del mio assistito", ha detto l'avvocata Nicoletta Gagliani, che difende Coli, che in qualità di amministratore della società Melograno di Santarcangelo è indagato per bancarotta fraudolenta con tre consulenti finanziari. "In tal senso abbiamo già depositato degli atti in procura per dimostrare l'estraneità ai fatti contestati", ha spiegato la giurista.