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Usa: uccise 2 manifestanti anti razzisti a Kenosha, assolto
Keystone-ats
4 anni fa
Kyle Ritternhouse ha sostenuto di aver agito per legittima difesa, la città era blindata da giorni per paura di proteste. Biden: “Bisogna rispettare la decisione”

Kyle Rittenhouse, il 18enne accusato di aver ucciso con un fucile due persone e di averne ferita una terza durante le proteste razziali nell’estate del 2020 a Kenosha, Wisconsin, è stato dichiarato non colpevole dalla giuria per tutte le imputazioni. Il giovane, che all’epoca dei fatti aveva 17 anni, ha sostenuto di aver agito per legittima difesa contro i tre manifestanti (tutti bianchi come lui). Il verdetto era atteso da tre giorni in una città blindata per il timore di proteste.

“Rispetto ciò che la giuria ha concluso. Il sistema giudiziario funziona e dobbiamo rispettarlo”: così Joe Biden sul verdetto assolutorio nei confronti di Kyle Rittenhouse.

Il presidente Usa ha invitato tutti ad “esprimere le loro vedute pacificamente, coerentemente con lo stato di diritto” dopo il verdetto di Kenosha. “Violenza e distruzione della proprietà non hanno posto nella nostra democrazia”, ha sottolineato, aggiungendo che la Casa Bianca e le autorità federali “sono in contatto con l’ufficio del governatore del Wisconsin Anthony Evers per prepararsi a qualsiasi esito in questo caso” e che ha offerto “sostegno e qualsiasi assistenza necessaria per garantire la sicurezza pubblica”.

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