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USA, sparatoria in un ospedale a Tulsa
Immagine Polizia Tulsa
Immagine Polizia Tulsa
Lara Sargenti
3 anni fa
Un uomo ha aperto il fuoco sui pazienti del St. Francis Hospital in Oklahoma. Cinque le vittime, incluso l’aggressore

A una settimana dalla strage nella scuola di Uvalde, in Texas, una nuova sparatoria è avvenuta negli Stati Uniti. Secondo quanto riportano i media locali un uomo armato di fucile ha aperto il fuoco sui pazienti del St. Francis Hospital, un ospedale a Tulsa, in Oklahoma. La polizia ha confermato sui suoi profili social il bilancio di cinque vittime, compreso l’aggressore. Secondo quanto riferito dal vice capo del dipartimento di polizia di Tulsa Eric Dalgleish in conferenza stampa il presunto aggressore si è suicidato. Diverse persone sono rimaste ferite, ma non sono in pericolo di morte, ha aggiunto.

Spari al secondo piano
Le autorità sono state allarmate attorno alle 16.50 (ora locale) e sono intervenute nel giro di pochi minuti. Giunti sul posto gli agenti hanno sentito degli spari e si sono recati al secondo piano dello stabile. La scena era limitata a una sezione del secondo piano e ha riguardato una parte del reparto ortopedico, ha specificato Dalgleish. L’aggressore, che non è stato ancora identificato, aveva con sé un fucile e una pistola. “Sembra che entrambe le armi siano state utilizzate”, ha detto il vice capo di polizia.

L’obiettivo forse un medico
Stando a quanto riferisce la CNN sembra che l’obiettivo dell’aggressore fosse un medico attivo nel nosocomio. Non è chiaro se lo abbia trovato o colpito. Richard Meulenberg, il capitano della polizia di Tulsa, ha definito “catastrofica” la scena apparsa all’arrivo degli agenti all’interno del campus dell’ospedale. Nessun agente è rimasto ferito durante l’operazione, ha confermato la polizia. L’incidente, avvenuto nel giorno del 101/o anniversario del massacro di Tulsa, sarebbe collegato a un allarme bomba nelle ultime ore sempre nella città.

Biden informato
Il presidente Joe Biden è stato informato della sparatoria e la situazione viene monitorata, ha riferito un portavoce della Casa Bianca. Washington è in contatto con le autorità locali. La sparatoria arriva mentre è in corso un acceso dibattito sulle armi dopo le stragi di Uvalde e di Buffalo. La speaker della camera Nancy Pelosi ha assicurato che ci sarà un’azione forte. I democratici stanno valutando diverse misure, fra le quali anche il divieto delle armi d’assalto. Un’ipotesi aggressiva che non sembra comunque in grado di spuntarla in Congresso, dove i liberal in Senato non hanno i numeri sufficienti per approvare neanche misure più deboli.

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