
Con 64 sì e 34 no, il Senato statunitense ha approvato con un primo voto procedurale la proposta di legge bipartisan per una stretta sulle armi, dopo le stragi di Uvalde e Buffalo. Gli autori dell’iniziativa sperano nell’approvazione definitiva entro sabato, per poi trasmettere il provvedimento alla Camera. Se approvata, sarebbe la prima riforma importante dal 1994.
Cosa prevede
Previsti un rafforzamento dei controlli di background sugli acquirenti di armi al di sotto dei 21 anni, fondi per la salute mentale e la sicurezza delle scuole, incentivi per gli Stati che adottato le ‘red-flag laws’ (che consentono di togliere le armi alle persone segnalate come pericolose per sè o per gli altri). Armi vietate per i partner coinvolti in abusi domestici. La proposta di legge rafforza anche le penalità per chi aggira i requisiti della licenza o fa acquisti illegali come prestanome, comprando e poi vendendo armi a persone cui è proibito acquistarle.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata