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Usa: morto Knievel, il motoclista che saltava i grattacieli
Redazione
17 anni fa

Il motociclista Robert Craig "Evel" Knievel Knievel, protagonista di spettacolari salti sopra grattacieli, canyons e lunghe file di veicoli, è morto ieri in Florida. Aveva 69 anni e da tempo era gravemente malato al fegato. Per anni infatti il motociclista aveva sfidato la morte con salti sempre più audaci e spettacolari, fratturandosi più volte numerose ossa (in un'occasione rimase in coma per un mese) senza riuscire a realizzare però il suo sogno: saltare il Grand Canyon (o almeno una parte) con la sua moto. Le autorità americane gli avevano sempre negato il permesso. Knievel aveva escogitato salti tra piattaforme poste sui grattacieli di New York, attraverso bellezze naturali come lo Snake River Canyon, sopra le fontane del Caesar's Palace a Las Vegas (dove aveva distrutto la sua moto restando per 29 giorni in coma). Nel 1975, dopo un altro incidente allo Stadio di Wembley a Londra nel tentativo di saltare 13 autobus allineati, aveva annunciato ai 90'000 spettatori, prima di farsi portare in ospedale, il suo ritiro dall'attività. Era un annuncio che avrebbe ripetuto negli anni successivi, senza mai decidersi però ad appendere la moto al chiodo. ATS

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