
L'uragano Erin, il primo della stagione nell'Atlantico, si rafforza. E' ora di categoria 5 mentre prosegue il suo percorso verso i Caraibi, minacciando intense piogge e inondazioni. Con venti di oltre 250 km/h, Erin continua il suo percorso verso le Piccole Antille, una regione che comprende le Isole Vergini americane e britanniche e Porto Rico, secondo quanto riportato dal National Hurricane Center (Nhc) degli Stati Uniti.
I pericoli
Il centro di Erin, il primo uragano della stagione nel Nord Atlantico, dovrebbe passare appena a nord delle Piccole Antille e di Porto Rico. La tempesta potrebbe portare forti piogge, con il rischio di gravi inondazioni, frane o smottamenti, avvertono i meteorologi. Si prevede che l'uragano viri verso nord-ovest e si avvicini alle Bahamas verso la fine di questo fine settimana o all'inizio della prossima settimana. Sebbene si preveda che rimarrà lontano dalla costa statunitense, potrebbe comunque causare forti onde ed erosione costiera, in particolare nella Carolina del Nord.
Una stagione più intensa
La stagione degli uragani, che va da inizio giugno a fine novembre, dovrebbe essere più intensa del normale quest'anno, secondo le autorità meteorologiche statunitensi. L'anno scorso, la regione è stata colpita da diverse tempeste molto potenti e mortali, tra cui l'uragano Helene, che ha ucciso più di 200 persone nel sud-est degli Stati Uniti. Riscaldando i mari, il cambiamento climatico sta rendendo più probabile che le tempeste si intensifichino rapidamente e che si verifichino eventi più violenti, secondo gli scienziati.