L'uragano Gustav è stato il peggiore degli ultimi 50 anni per Cuba. Le distruzioni sono state enormi nella zona colpita, numerosi i feriti, ma fino a questo momento non si hanno notizie di morti. Più di 300 mila persone sono state evacuate dalla costa ovest. Gustav è passato ora sopra l'isola caraibica e prosegue il suo itinerario, leggermente indebolito da forza 4 a forza 3, verso il Golfo del Messico. Ma i meteorologi hanno previsto che Gustav, quando arriverà nella zona di New Orleans, probabilmente avrà riacquistato forza 4 in mare aperto, con venti fino a 200 chilometri orari. Gustav si sta muovendo più velocemente del previsto e di conseguenza l'evacuazione di New Orleans e delle aree sul golfo del Messico che potrebbero essere colpite dall'uragano deve essere completata entro oggi, ha detto il direttore del dipartimento per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Robert Chertoff. "La tempesta arriverà nel giro di circa 24 ore", ha detto Chertoff, "In pratica abbiamo solo il resto di domenica per completare le evacuazioni in Louisiana, Texas e Mississippi". Oltre agli immediati rischi per la popolazione, vi sono preoccupazioni per l'impatto che l'uragano potrebbe avere sull'industria petrolifera. Una grande fetta delle compagnie che possiede piattaforme di estrazione al largo della costa del Golfo del Messico, ha infatti interrotto la produzione ed evacuato il personale. Intanto nell'Oceano Atlantico si è già formata l'ottava tempesta tropicale di questa stagione, battezzata Hanna. Attualmente l'Hurricane Center di Miami la colloca a poco meno di 300 chilometri a nord-est della Grand Turk Island, una delle isole dell'arcipelago a nord di Santo Domingo. Viaggia con venti che soffiano a circa 95 km all'ora e cambia continuamente direzione, con una traiettoria indecifrabile. ATS

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