
Primo colpo di piccone oggi ad Andermatt per il megaprogetto turistico di Samih Sawiris: il miliardario egiziano ha dato via libera alle prime macchine da cantiere in vista della costruzione dell'edificio principe del nuovo complesso, l'albergo a cinque stelle "Chedi", la cui apertura è prevista per l'inverno 2013/2014. "Ora comincia finalmente la parte del progetto nella quale ho esperienza, la costruzione", ha esclamato Sawiris attorniato da uno stuolo di giornalisti, facendo riferimento alla serie di ostacoli burocratici che l'hanno preceduta. La consigliera di stato urana Heidi Z'Graggen ha rilevato tuttavia che questi ostacoli sono stati superati ad "enorme velocità" rispetto a quel che è la norma in svizzera. Visibilmente commosso di vivere "questo momento storico" il sindaco Karl Poletti: "Quattro anni fa Andermatt giocava ancora in seconda lega. Presto potremo bussare alla Champions League". L'hotel Chedi, che farà da raccordo tra la parte vecchia e quella nuova del villaggio, conterà 50 camere e 120 appartamenti. Sawiris prevede di costruire ad Andermatt in tutto sei alberghi con un totale di 844 camere e appartamenti, 42 altri stabili con complessivi 490 appartamenti e 20-30 ville. Si aggiungeranno posteggi per 2000 veicoli, un centro per lo sport e il tempo libero, una sala per congressi e concerti per 600 persone e una superficie commerciale di 35'000 metri quadrati. Nel complesso turistico non mancherà un terreno da Golf con 18 buche, che si estenderà su una superficie di 1,3 milioni di m2. La stazione ferroviaria sarà ristrutturata. Il progetto edilizio, che prevede l'investimento di oltre un miliardo di franchi, dovrebbe creare da 1000 a 1500 posti di lavoro. Rispettando le norme ecologiche Minergie, il complesso sarà realizzato in diverse tappe. Gli appartamenti saranno costruiti soltanto a vendita avvenuta. ATS
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