
Il giudice istruttore del tribunale di Budapest oggi ha autorizzato la procura ad avviare un'inchiesta per crimini di guerra sul caso di Sandor Kepiro, 95 anni, ex ufficiale dell'esercito ungherese prima della Seconda guerra mondiale. Kepiro, ex ufficiale di gendarmeria, nel 1942, era al comando di un reparto che partecipò al massacro di cittadini serbi ed ebrei a Novi Sad (Serbia), occupato dalle forze armate ungheresi, alleate dei nazisti. L'esecuzione di civili serbi per mano ungherese il 23 gennaio 1942 fu uno degli atti criminali più noti dell'epoca. Kepiro era stato gia processato nel 1944, ma subito dopo il tribunale annullò la sentenza. Dopo il conflitto Kepiro è emigrato in Argentina e rientrato in Ungheria solo nel 1996. Il centro Simon Wiesenthal di Gerusalemme lo ricerca da anni come criminale di guerra. Kepiro nega le accuse e cita a suo favore l'annullamento della sentenza nel 1944. La decisione ora del tribunale autorizza la procura di incriminarlo di nuovo per crimini di guerra, crimine per il quale è previsto anche l'ergastolo. ATS
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