
Un giudice statunitense ha sospeso temporaneamente diverse agenzie federali dal procedere con i licenziamenti di massa di dipendenti pubblici ordinati dal presidente Donald Trump a febbraio e affidati al Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE), l'organismo presieduto da Elon Musk.
La sospensione
Ieri sera la giudice di una Corte distrettuale californiana, Susan Illston, ha ordinato una sospensione di due settimane, ritenendo che le misure dell'amministrazione Trump volte a ridurre il personale federale richiedano l'approvazione del Congresso. "La Corte ritiene che il presidente debba presumibilmente richiedere la cooperazione del Congresso per disporre i cambiamenti che desidera, ed emette pertanto un'ordinanza restrittiva temporanea per sospendere nel frattempo i tagli su larga scala del personale", ha scritto Illston nel provvedimento.
La causa all'amministrazione Trump
La scorsa settimana una coalizione di sindacati, organizzazioni non profit e sei governi cittadini e di contea ha fatto causa a Trump, al DOGE e ad agenzie federali, tra cui l'Office of Management and Budget (OMB), sostenendo che avevano oltrepassato i limiti della loro autorità licenziando in massa senza il via libera del Congresso.