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Ucraina e Usa vogliono negoziare il piano di Trump domani a Ginevra
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3 ore fa
Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che istituisce la delegazione incaricata di partecipare al processo di negoziazione. Il DFAE: "La Confederazione sostiene qualsiasi iniziativa volta a instaurare una pace duratura".

L'Ucraina e gli Stati Uniti intendono negoziare il piano del presidente statunitense Donald Trump domani a Ginevra. Il Dipartimento federale degli affari esteri si dice "pronto" a facilitare le discussioni in Svizzera. Il DFAE è "in contatto con tutte le parti ed è pronto a facilitare le discussioni e gli incontri in Svizzera", ha indicato a Keystone-ATS. La Confederazione "sostiene qualsiasi iniziativa volta a instaurare una pace giusta e duratura in Ucraina", ha precisato il DFAE.

Presenti rappresentanti dei principali paesi europei

Il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Rustem Umerov, ha comunicato oggi su Facebook che le negoziazioni dovrebbero tenersi "nei prossimi giorni". Come confermato da fonti governative tedesche all'agenzia tedesca Dpa, l'incontro dovrebbe svolgersi domani a Ginevra. Ai colloqui con gli Stati Uniti e l'Ucraina parteciperanno rappresentanti dei principali Stati europei. 

La delegazione

Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che istituisce la delegazione incaricata di partecipare "al processo di negoziazione con gli Stati Uniti e altri partner internazionali dell'Ucraina, nonché con i rappresentanti della Russia". Stando a tale decreto, la delegazione sarà guidata dal braccio destro di Zelensky, il capo della presidenza Andriy Yermak, e comprenderà, tra gli altri, Umerov, i capi dei servizi di sicurezza e di intelligence e il capo di Stato maggiore. Si tratta quindi di una delegazione essenzialmente militare.

Il piano rifiutato

Ieri Zelensky aveva respinto il piano americano per porre fine a quasi quattro anni di invasione russa e aveva assicurato che avrebbe cercato di suggerire soluzioni alternative a Washington. Il testo è visto con preoccupazione a Kiev perché riprende diverse richieste importanti formulate dalla Russia. Il piano in 28 punti prevede in particolare la cessione di territori da parte dell'Ucraina e una riduzione delle dimensioni del suo esercito, ma offre anche garanzie di sicurezza occidentali per Kiev.