
Donald Trump twittò nel 2019 una foto da un satellite spia in Iran. Lo rivelano alcuni documenti declassificati della National Geospatial-Intelligence Agency (NGA, agenzia del ministero della Difesa che si occupa della raccolta e distribuzione di intelligence geo spaziale). L'immagine, che mostrava un razzo esploso su una piattaforma di lancio in Iran, era così nitida che inizialmente gli esperti pensarono che fosse stata scattata da un drone e non da un satellite. Presto ci si rese conto invece che la foto era stata scattata da uno dei più sofisticati, nonché costosissimi, strumenti di intelligence degli Stati Uniti, un veicolo spaziale classificato chiamato 'USA 224'.
Molti dettagli oscurati
Citando Steven Aftergood, uno specialista della Federation of American Scientists, la Radio pubblica Usa (Npr) scrive che molti dettagli dell'immagine originale sono oscurati, segno che l'ex presidente stava condividendo su social media alcune tra le informazioni di intelligence più sensibili del governo americano. "Letteralmente - ha spiegato l'emittente - stava dando una prospettiva a volo d'uccello su una parte dell'intelligence americana più sensibile in Iran. E la prima cosa che sembrava voler fare fu quella di spararla ovunque su Twitter".