
“Riprendiamoci l’America”. Donald Trump prepara il suo ritorno sulla scena pubblica con uno degli show ai quali ci aveva abituato: l’ex presidente statunitense è salito ieri sul palco a Florence, nello Stato dell’Arizona, davanti a migliaia di sostenitori. La performance ciceroniana di Trump è durata un’ora e mezzo.
Il tycoon si è soffermato anche sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio, relativizzandone la gravità ed esprimendo sostegno ai manifestanti. “La vera insurrezione è stata il 3 novembre”, il giorno dell’Election Day del 2020: “Perché i democratici non indagano su quella?”, si è chiesto Trump, definendo i manifestanti ora indagati come dei “perseguitati”.
“Sono innocenti”
“Stanno vivendo un inferno: devono poter vedere i loro legali. E se pensiamo che siano innocenti allora dovremmo aiutarli a difendersi”, spiega al pubblico criticando la nemica Liz Cheney, la repubblicana che siede nella commissione di indagine del 6 gennaio. Trump suggerisce addirittura che dietro l’assalto al Campidoglio ci sia stato addirittura un complotto ordito dall’Fbi.
Biden? “Nemmeno io pensavo sarebbe stato un tale disastro
Trump riserva però le sue critiche più spinte al democratico Biden e al suo partito, che considera mosso da uno “spirito maligno di fascismo di sinistra”. “Sapevamo che Joe Biden non sarebbe stato buono, ma pochi si immaginavano che sarebbe stato un tale disastro. Ha umiliato il Paese sul palcoscenico internazionale”, tuona Trump fra gli applausi del pubblico facendo riferimento al presidente russo e al “disastro” dell’Afghanistan, per il quale comunque “non è caduta nessuna testa”. “Putin gioca con gli Stati Uniti”, osserva il tycoon.
Obblighi vaccinali tolgono “dignità e libertà”
L’ex presidente si esprime pure sulla politica pandemica della nuova amministrazione: i democratici stanno togliendo agli americani la “dignità e le libertà”. Quello dei vaccini è un argomento che fa presa su una parte considerevole del suo elettorato: poco meno di un mese fa, per esempio, Trump aveva dichiarato a un evento pubblico di avere ricevuto la terza dose e dopo avere lodato i vaccini, che hanno “salvato decine di milioni di vite”, una parte del pubblico presente lo aveva sommerso di fischi.
Un partito che dice che “gli uomini sono donne e le donne uomini”
L’affondo di Trump contro i democratici è continuato con l’accusa di volere trasformare l’America in un Paese comunista. “Ora basta, devono lasciar stare i nostri figli. Ora basta prendere lezioni di scienza da un partito che ci dice che gli uomini sono donne, che le donne sono uomini, e che bambini possono essere uccisi dopo la nascita”, aggiunge Trump. “Dopo tutto quello che Biden ha fatto, c’è un’unica cosa che noi possiamo fare, ovvero Make America Great Again. E - conclude - vieteremo agli uomini di partecipare agli sport per donne. Ora basta, quando è troppo è troppo”.
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